mercoledì, settembre 27, 2006

Offshore e paradisi fiscali:la frontiera tra il legale e l´illegale Commercialista Olbia


Commercialista Olbia Il dibattito sui Paradisi Fiscali si fa sempre piú vivace, in alcuni Forum d´Internet i moderatori sono arrivati a bandire gli utenti che discutevano sul tema. É legale costituire una societá offshore? Serve solo a evadere le tasse? Dov´é la frontiera tra il legale e l´illegale? Queste sono alcune delle domande che abbiamo posto al Dott. Giovanni Caporaso, CEO della OPM CORPORATION di Panama, impresa che dal 1992 offre servizi legali e bancari Offshore. Ecco una buona occasione per chi desidera approfondire l’argomento…

Dott. Caporaso cosa significa offshore?
Offshore: significa letteralmente fuori dalle acque territoriali o in caso di una operazione finanziaria realizzata fuori dal Paese di residenza (operazione extraterritoriale).
Molte aziende hanno dei dubbi. Ma è veramente legale possedere una società offshore?
Cento per cento legale. Al boulevard Prince Henry di Lussembrugo, capitale dell’omonimo Granducato, al nr. 13, tutte nello stesso palazzo si possono trovare le sedi di Pirelli, Mondadori, Tosi, Merloni Ariston e, 50 metri più in là, Meccanica Finanziaria, Lucchini, Autogrill, Franzoni, Gazzoni Frascara e Valentino. E che cosa ci fa il gruppo Mediaset a Malta? E l’Istituto Mobiliare Italiano a Madeira? E perché quasi il 50% (112 su 250) delle società quotate in borsa ed il 25% (22 su 88) dei gruppi bancari hanno partecipazioni, quasi sempre di controllo, in società residenti nei paradisi fiscali? La risposta é semplice: per pagare meno tasse!
Quali sono i motivi principali che spingono un’azienda ad andare offshore?
Semplicemente per proteggere i propri capitali e ridurre il carico fiscale. Attualmente esistono oltre 200 giurisdizioni che offrono uno o più incentivi agli investitori non residenti, alcuni di questi paesi sono anche dei veri e propri paradisi per le vacanze. Ogni paese considerato paradiso fiscale offre alcuni limitati vantaggi ai residenti o alle società lì domiciliate. Per esempio, nel Principato di Monaco non si pagano le tasse dei redditi personali, mentre le società sono altamente tassate. A Panama é esattamente il contrario, sempre e quando la società lì domiciliata non svolga attività nel territorio nazionale. Negli USA, durante il proibizionismo, e quando il gioco d’azzardo era vietato, alcuni audaci imprenditori avevano aperto dei Casinò naviganti, dove, fuori dalle acque territoriali, piovevano le scommesse tra fiumi di bevande alcoliche. L´industria offshore é piccola e misteriosa, nonostante secondo le ultime stime oltre il 60% dei capitali mondiali vengono gestiti attraverso questa industria. Attualmente esistono oltre 200 giurisdizioni che offrono uno più incentivi agli investitori non residenti, alcuni di questi paesi sono anche dei veri e propri paradisi per le vacanze.
Quali sono i benefici di una società offshore?
Le società offshore offrono l´anonimità dei soci. Operando da un territorio offshore si riesce a limitare la responsabilità degli azionisti riducendo, in molti casi, il carico fiscale.
E nel caso si volesse aprire una succursale in Italia ci sono dei vantaggi?
Prima di tutto é importante rilevare che in questo caso é soggetto ai controlli e alle leggi italiane come con una normale società. Però ottiene una vera S.R.L. a poco più di 1000 Euro. Le società di diritto estero possono essere registrate in Italia, se non altro perchè a livello notarile hanno un costo nettamente inferiore. Qualunque offshore può essere registrata in Italia ed avere una propria sede legale, telefono, fax, conto bancario, richiedere mutui e leasing, ecc. Vi sono due soluzioni differenti tra loro: il Representative Office e l´ identificazione della società presso i Pubblici Registri. Nel primo caso la società estera apre unicamente un codice fiscale e posizione IVA e si comporta da ufficio di rappresentanza della società estera: in questo caso gli adempimenti contabili sono davvero semplici; và unicamente presentata una comunicazione di apertura in bollo alla camera di commercio locale sull’apertura di tale ufficio. E’ necessario inoltre designare un rappresentante fiscale in Italia. Nel secondo caso la società di diritto estero, pur mantenendo nome ed estensione (LTD, LLC, Corp ecc.) diviene una vera e propria Srl con tutti gli adempimenti che comporta: contabilità ordinaria, INPS, INAIL, bilanci e dichiarazioni mensili dell’IVA. La società dovrà designare i propri amministratori in Italia pur rimanendo di diritto estero in quanto fallibilità o bancarotta. Il rappresentante fiscale ha un ruolo limitato alla registrazione.
Ho sentito parlare di varie giurisdizioni, alcune anche in Europa, qual é la migliore?
Quando si decide di fare il passo offshore è bene tener presente che più lontano da casa é e maggiori sono i vantaggi. Noi scegliamo di preferenza le società panamensi per il basso costo, la facilità di amministrazione (in pratica non ci sono requisiti) e per il fatto che dal 1932 Panama offre la migliore legge offshore.
Ho sentito parlare di blacklist, e mi pare di capire che le fatture, delle società di paesi inseriti in queste liste, non si possono scaricare?
Non é vero. Il problema é che in caso di controllo bisogna dimostrare che la società esiste per davvero. Se non fosse così interi paesi non potrebbero esportare i propri prodotti o servizi. Noi offriamo, in caso di necessità, una struttura completa con segretarie, telefoni fax, siti internet che fanno di una società una compagnia reale, a prova di tutti i controlli.
Quanto costa la costituzione di una società offshore?
Dipende dai paesi e tipi di società, il prezzo va dagli 800 Euro ai 5.000 per società finanziarie.
Cosa sono le scatole cinesi?
Le cosiddette “Scatole Cinesi” servono solamente nel caso in cui sia necessario rendere anonima la proprietà di un’azienda. Per “anonima” intendiamo non riconducibile ad alcuno in via civile. Le scatole Cinesi possono essere tante quante ne occorrono nel vostro sistema di titolarità. La formula più semplice è creare una “piccola holding” che fa capo a Voi (Panama, Dominica, Delaware-USA) e con questa acquistare altre società o quote di altre società. Anche una società italiana può essere posseduta da una piccola holding panamense.
Ho sentito parlare anche del gioco dei doppi nomi. Che cos’è?
Si tratta di incorporare due società con lo stesso nome, una in un paradiso fiscale ed una in un paese a bassa tassazione e senza grandi controlli. La prima apre i conti in banca, ovvero maneggia il capitale. La seconda é quella di facciata, che fattura, questa si costituisce in un paese dove non ci sono grandi controlli fiscali e dove gli azionisti non hanno né proprietà ne conti in banca. La seconda fattura, per esempio ad una società italiana, ma quando vengono forniti gli estremi del pagamento si da il numero di conto della prima società. In caso di controlli non insospettisce una fattura di un paese che non é nelle liste nere della Finanza e nessuno può sapere che il conto intestato a XX Corp. di Panama non ha nulla a che fare con l´omonima società, magari, degli Stati Uniti. Logicamente, quando questo sistema viene usato per evadere le tasse é illegale, ma é legale se viene utilizzato per la protezione del capitale. In alcuni paesi, per esempio, le imprese più forti utilizzano la pratica di sequestri giudiziari e conservativi con cause fittizie al solo scopo di strangolare le imprese più piccole.

3 commenti:

Finanzas Forex ha detto...

Conti Bancari
La tradizione secolare del business bancario, il sistema di legislazione, l'ampia rete dei collegamenti internazionali ormai consolidata, l'assoluta sicurezza, tutto ciò fa delle banche svizzere i più attraenti istituti finanziari per il deposito di capitali. All'estero i nomi più famosi delle nostre banche sono i seguenti: Union Bank of Switzerland (UBS), Credit Suisse, Union Bancaire Privée, Banca saresin, Banca Syz, Banca Schroder, Banca Wegelin, Banca, Banca del Gottardo, Bank Leu, Banca Raiffeisen e tutta una serie di altre banche elvetiche o straniere aventi una sede o succursale in Svizzera.
Come é ben noto, le leggi difendono gli interessi degli investitori stranieri nelle banche svizzere. Nessuno Stato estero può ricevere informazioni sul cliente della banca senza avere preventivamente ottenuto il permesso speciale del giudice penale svizzero. Tale decisione può essere rilasciata solo nei rari casi in cui le azioni del cliente vengono considerate penalmente rilevanti secondo la legislazione svizzera (commercio di droga e così via). Invece, se si tratta di violazioni economiche (mancato pagamento delle tasse nel paese di domicilio, bancarotta semplice, contrabbando, evasione fiscale, ecc.), allora, siccome tali infrazioni non sono punibili in Svizzera, nei riguardi del cliente straniero della banca verrà salvaguardato il diritto alla discrezione e non verrà rilasciata nessuna informazione bancaria confidenziale. Va da sé che anche il capitale depositato presso la banca elvetica allo scopo di procedere alla costituzione di una società, è pure coperto dal segreto bancario.
Aspetti Bancari
MIRALUX FIDUCIARIA ha buone relazioni e collabora con numerose banche, sia internazionali che d'importanza locale. Collaboriamo da tempo e fruttuosamente con una serie di primarie banche svizzere, sia esse private, commerciali e d'investimenti. Disponiamo pure di ottime relazioni con banche straniere aventi la loro succursale in Svizzera, che sono quindi totalmente sottoposte alla legislazione elvetica sul segreto bancario. A dipendenza delle necessità del cliente, provvederemo quindi ad instaurare una relazione con la banca che potrà offrire il miglior servizio richiesto dal cliente, premettendo che da parte nostra non vi é nessuna preclusione ad aprire un conto in una banca piuttosto che in un'altra. Tutte le banche possono essere buone, interessanti e discrete, a condizione di conoscere a fondo i desideri del cliente, le sue possibilità finanziarie, ed in definitiva, le sue aspettative.
La nostra società è in grado di aiutare il cliente ad aprire tutti i tipi di conti bancari esistenti in Svizzera, siano essi per persone private, società commerciali o offshore.
Siamo inoltre in grado di ottenere il rilascio di carte di credito a nome della società costituita ed a favore del suo titolare, del suo amministratore delegato, oppure di un semplice rappresentante o di una terza persona.
Oltre all'apertura dei conti in Svizzera, la MIRALUX FIDUCIARIA fornisce il proprio aiuto nell'apertura dei conti d'investimento e commerciali nel Liechtenstein, paese notoriamente conosciuto per la sua discrezione ed il suo proverbiale segreto bancario.
Carte di Credito
Nella maggioranza delle banche svizzere, i clienti possono ricevere carte di credito VISA, MasterCard e American Express, anche se per questo può sorgere la necessità di una messa a garanzia di determinati mezzi finanziari. Per esempio, nelle banche svizzere, di solito, viene congelata una somma a garanzia, che corrisponde a 1.5 volte il limite mensile della carta medesima.
É utile sapere che le carte di credito possono essere aperte in diverse monete, sia cioè in franchi svizzeri che in moneta estera, di tal guisa da evitare perdite sul cambio. Il cliente dovrà quindi valutare tale aspetto prima di chiedere l'emissione di una carta di credito. Naturalmente, ogni cliente ha la possibilità di controllare costantemente lo stato del conto, di verificare le fatture pagate dalla banca, ecc. La copertura delle spese relative alle carte di credito, può essere effettuata mediante assegni bancari, bonifici diretti, travellers cheques, oppure mediante l'addebito diretto dal conto del cliente. Alla fine del mese, il cliente riceverà in ogni caso un estratto conto ed una distinta delle spese pagate tramite la carta di credito. Le banche svizzere richiedono generalmente una copertura costante minima. Naturalmente, queste condizioni possono variare a dipendenza della consistenza degli averi del cliente presso la banca emittente della carta.
Da notare che é possibile ottenere delle carte di credito, sulle quali non figura il nome della banca emittente, ma unicamente il codice della medesima. Il cliente straniero potrà quindi girovagare per tutto il mondo mostrando la carta di credito, senza far conoscere ai terzi che possiede un conto bancario in Svizzera.
Conti Bancari
Le banche svizzere offrono alla clientela un servizio accurato ed un'ampissima scelta di conti bancari e di servizi. Con un conto bancario svizzero, si ottiene inoltre un'accurata assistenza dal profilo degli investimenti, oltre alla garanzia della propria privacy, ad un servizio in molte lingue internazionali, la possibilità di controllare i propri conti via telefono o internet, ecc.
La nostra società è in grado di assistere e consigliare la clientela nell'apertura dei conti bancari. I conti da noi consigliati sono i seguenti:
- il normale, classico, conto corrente bancario, soddisfa la stragrande maggioranza delle esigenze della clientela, sia per effettuare transazioni che investimenti. Naturalmente, esso beneficia del segreto bancario svizzero e può essere usato senza particolari formalità o problemi. Normalmente non viene richiesto un deposito minimo al momento dell'apertura. Allo stesso viene generalmente collegata una carta di credito. La stragrande maggioranza delle banche fornisce la gestione del conto via internet. I metodi di sicurezza impiegati dalle banche elvetiche per l'uso del sistema internet, sono attualmente a prova anche contro i migliori hackers.

- il conto corrente bancario collegato via internet, permette al cliente di gestire, controllare ed ordinare da casa propria, tramite il computer combinato con il modem, ogni sorta di investimento, pagamento, ecc. Attualmente, la maggior parte delle banche svizzere offre questo sistema, che può essere addizionato quale servizio supplementare, al normale conto corrente.
Voi potete quindi accedere al sito della banca con il browser Netscape o Microsoft Internet Explorer. Dovrete introdurre due parole chiavi e il codice, che vengono modificati ogni 60 secondi da uno speciale dispositivo digitale. Dopo che il diritto di accesso sarà confermato, tra il server bancario ed il vostro computer verrà installato un collegamento cifrato, analogo a quello che si applica in campo militare (codificazione a 128 bit). Da quel momento voi avete l'accesso al conto e la possibilità di effettuare le operazioni di trasferimento dei soldi in qualsiasi parte del mondo. Questo servizio è gratuito e accessibile da qualsiasi computer collegato ad internet. I sistemi di controllo e di sicurezza attualmente in vigore presso le banche svizzere, sono estremamente efficaci e garantiscono la massima sicurezza.

- il conto corrente bancario per effettuare gli investimenti, è generalmente riservato a clienti di una certa portata, che desiderano investire il denaro in maniera accurata e necessitano pertanto di un'assistenza personalizzata, effettuata da un impiegato della banca particolarmente qualificato. Con questo conto è possibile utilizzare parte degli averi per destinarli a degli investimenti, mentre che un'altra parte degli averi può essere utilizzata per scopi personali. É possibile chiedere il rilascio di una carta di credito collegata a detto conto, tuttavia tale operazione è sconsigliata poiché è preferibile emettere la carta di credito attraverso il normale conto corrente. In pratica si consiglia di lavorare a compartimenti stagni, per evitare rischi.
- il conto corrente cifrato, è senz'altro il più famoso ed è un prodotto finanziario tipicamente svizzero. Lo stesso si distingue per il fatto che un solo, od in ogni caso, pochissime persone all'interno della banca, conoscono il titolare del conto. Il conto viene generalmente identificato tramite una sigla od una parola chiave, di tal guisa che il cliente potrà farsi riconoscere dalla banca utilizzando semplicemente il codice e senza quindi declinare le proprie generalità. In questo caso, gli altri impiegati della banca non sapranno mai chi è il vero titolare del conto. Con siffatto conto è possibile effettuare praticamente tutte le operazioni bancarie, tuttavia è consigliabile utilizzare lo stesso unicamente per dei depositi e degli investimenti di una certa importanza. É pure sconsigliabile emettere una carta di credito collegata a tale conto. Generalmente, viene richiesto un importo minimo al momento dell'apertura, che varia da 20'000.-- a 50'000.-- franchi svizzeri a dipendenza della banca. Se si desidera ricevere un servizio particolare dalla banca, ed entrare a far parte quindi dei clienti del "private banking", allora l'importo minimo da depositare aumenta sensibilmente, e non sono poche le banche che fissano in 100'000.-- ed oltre il tetto minimo per aprire un conto di tale natura.
- il conto titoli, mediante il quale il cliente affida alla banca il compito di gestire, investire e disinvestire azioni, obbligazioni, buoni del tesoro, ecc. Tale conto é generalmente abbinato con il conto investimenti. Generalmente, il cliente gestisce il suo conto titoli tramite internet poiché questo metodo di lavoro è molto meno oneroso e le banche applicano spese più ridotte.

- il conto postale svizzero é il conto bancario più semplice che si può aprire in Svizzera, ma offre svariate possibilità ed è molto economico. Il servizio postale svizzero, agenzia governativa svizzera, offre interessanti conti bancari. Potete attivare un conto in valuta estera, anche se l'intera gamma di servizi é disponibile solo per i conti in franchi svizzeri.
Non é richiesto un saldo minimo

Il conto è gratuito se gestito via internet

Potete trasferire denaro in altre 50 milioni di conti bancari e postali in tutto il mondo

Utilizzando una Postcard, potete prelevare contante in oltre 420'000 distributori automatici in tutto il mondo (attraverso il circuito Visa)

- fermo posta bancario é disponibile con una spesa annuale minima. É consigliato al cliente straniero che non desidera o non vuole farsi recapitare la corrispondenza al proprio domicilio all'estero.
Tutti i conti suddescritti, si possono aprire nella stragrande maggioranza delle banche con sede in Svizzera, sia che le stesse siano svizzere o filiali di banche estere. I tempi tecnici per l'apertura di un conto variano da 1 a 3 giorni, mentre che la carta di credito viene generalmente rilasciata nel giro di 15 giorni. Per aprire un conto è necessario presentare un documento di legittimazione e sottoscrivere un contratto di mandato, le relative condizioni generali, ed alcuni formulari standard, mediante i quali si stabiliscono le modalità di utilizzazione del conto, la possibilità di conferire la procura ad una terza persona di gradimento del cliente, le modalità con cui si impartiscono gli ordini all'impiegato bancario, ecc.
I costi per l'apertura del conto corrente sono generalmente simbolici. Tuttavia, è utile sapere sin dall'inizio, che non è dato per scontato di poter aprire un conto presso una banca con sede in Svizzera, specie per i clienti nuovi, sconosciuti alla banca, o che in patria hanno già avuto esperienze negative quali ad esempio dei protesti bancari. Difatti, le banche sono diventate particolarmente selettive, e preferiscono i buoni clienti ai cattivi clienti. Talune banche accettano mal volentieri i piccoli clienti, altre banche sono specializzate in un determinato settore e preferiscono selezionare la clientela a dipendenza del tipo di investimento che il cliente intende effettuare. Altre banche preferiscono semplicemente non avere a che fare con clienti dubbi, in sospetto di effettuare operazioni di riciclaggio di denaro sporco. Normalmente, la banca desidera conoscere personalmente il cliente, ragione per cui lo stesso dovrà recarsi personalmente in banca, per farsi conoscere da un dirigente della banca. In tal caso è consigliabile, vedi obbligatorio, farsi assistere da una persona che già conosce la banca. Il vostro accesso sarà così facilitato e non sarà necessario sprecare tempo inutilmente. La Miralux Fiduciaria effettua per l'appunto questo tipo di selezione, fornendo al cliente utili consigli su come aprire il conto bancario, e soprattutto dove aprirlo.
É però anche possibile aprire un conto in Svizzera per il tramite di una banca con sede all'estero, ma in tal caso non sarà praticamente più possibile per il cliente di beneficiare della discrezione, proverbiale, delle banche elvetiche. Difatti, in questo caso, la banca estera verrà a conoscenza dell'apertura di un conto in Svizzera da parte di una determinata persona.
É quindi importante sapere cosa si intende effettuare per il tramite di un conto corrente bancario. La nostra società é senz'altro in grado di consigliare ed indirizzare il cliente verso una banca piuttosto che un'altra, preparando preventivamente la documentazione da sottoscrivere e fissando i vari appuntamenti con i funzionari della banca.
Possiamo aiutarvi nell'apertura di conti sia per persone fisiche, società commerciali ed offshore. Disponiamo infatti di una vasta rete di conoscenze ed esperienze che ci permettono di aprire conti, altrimenti molto difficili da attivare per il comune cittadino. Si pensi ad esempio ai conti societari, oppure ai conti per associazioni, persone multiple, società offshore. Detti conti possono essere aperti soltanto in determinate banche specializzate ed a determinate condizioni, che noi, ben evidentemente, conosciamo.


Il nostro onorario viene sempre concordato in anticipo, dopo aver udito le esigenze del cliente ed averlo consigliato sul da farsi. Generalmente, occorre calcolare un onorario per la nostra azienda, variante in funzione delle difficoltà di apertura del conto e non in funzione dell'importo che intendete depositare o gestire.

Finanzas Forex ha detto...

La Svizzera è, a giusta ragione, considerata un paradiso fiscale per alcune categorie di residenti ed una determinata tipologia di società. Per i privati (persone fisiche) non si tratta di un vero e proprio paradiso fiscale, ma le aliquote di tassazione particolarmente vantaggiose rispetto alle allucinanti aliquote fiscali applicate in Germania, Scandinavia ed in Italia, fanno sì che numerosi stranieri scelgano la Svizzera come loro residenza fiscale. Il motivo è molto semplice. Oltre al fatto che le aliquote fiscali sono molto meno elevate che in Italia ed in altri paesi europei, le modalità di accertamento e di tassazione fiscali sono nettamente più liberali rispetto agli altri paesi. Si pensi ad esempio al fatto che, in Svizzera, i premi per il leasing di veicoli sono totalmente deducibili. In altri paesi europei la deducibilità è invece solo parziale.
In Svizzera l'aliquota IVA è pari al 7,6 %, mentre che negli altri paesi europei è attorno al 20 %.


Il Ticino è fra i tre Cantoni in cui si pagano mediamente meno imposte. Se in Svizzera il carico medio è di 100 franchi, in Ticino lo stesso è infatti soltanto di 71,7.

Imposte personali
La Svizzera è uno dei migliori posti al mondo dal punto di vista fiscale per chi può vivere di rendita senza lavorare, sia che il suo reddito derivi da affitti, che da azioni, titoli o investimenti. Tali persone sono di solito le benvenute in Svizzera, e l'unica tassa che devono pagare è una somma forfetaria fissa, proporzionale agli affitti che pagano in Svizzera. In numerosi casi è possibile concordare anticipatamente con il fisco l'ammontare globale delle tasse. Molti campioni sportivi, attori e industriali hanno usufruito di tale opportunità che permette loro di vivere in un vero e proprio paradiso fiscale al centro dell'Europa, con ogni servizio a ciò connesso. Tale prerogativa è sfruttata anche, ma soprattutto da pensionati, vale a dire da coloro che hanno cessato la loro attività lucrativa ed intendono vivere in un paese con una fiscalità molto attraente, qual'è indiscutibilmente la Svizzera.

Imposte sulle società
Le società svizzere ordinarie pagano imposte ad aliquote variabili, a seconda della loro attività e ubicazione. In certe circostanze, le società svizzere possono pagare tasse molto basse, in genere intorno al 9 % del reddito, tutto compreso. Questo vale soprattutto per le multinazionali e le società commerciali che limitano la propria attività al di fuori del territorio svizzero e hanno posto la sede legale in Cantoni fiscalmente molto favorevoli. Il Ticino, ad esempio, è il terzo miglior Cantone della Svizzera (dal punto di vista fiscale) e rappresenta sicuramente un buon punto di riferimento per gli investitori stranieri. Il Cantone Ginevra, ad esempio occupa uno dei ranghi peggiori su un totale di ventitre Cantoni che compongono la Svizzera. Si ricorderà che la Svizzera è uno Stato federale, come la Germania e gli Stati Uniti d'America.
A determinare l'attraente posizione del Ticino è soprattutto il basso livello di imposizione delle persone fisiche, inferiore di un quinto rispetto alla media. Se nel resto della confederazione l'onere è di 100 franchi, in Ticino è poco meno di 81. In pratica, in Ticino le tasse sono inferiori del 20 % rispetto alla media Svizzera.

La paventata riduzione delle tasse ed in particolare di un altro mezzo punto dell'aliquota sul capitale (1.5 per mille) e la progressiva abolizione dell'imposta di bollo dovrebbero contribuire a tenere ancora più bassa della media la pressione fiscale sulle persone giuridiche.
Non per caso, in determinati cantoni svizzeri, sono registrate più società che non persone fisiche, proprio a motivo dell'evidente convenienza fiscale che la piazza d'affari elvetica loro offre.

Come Miralux Fiduciaria, possiamo quindi assistervi nell'elaborazione dei piani e dei documenti necessari al conseguimento di detti vantaggi.

Potrete quindi beneficiare della nostra esperienza e delle nostre relazioni commerciali, così come dei business plans, e di tutte le informazioni volte al rilascio delle facilitazioni offerte dalla legislazione tributaria elvetica.

Se volete installare una nuova azienda in Svizzera, possiamo assistervi fornendovi tutta l'assistenza giuridica, tributaria ed amministrativa che si conviene. Vi consigliamo sulla scelta del luogo in cui installare la vostra attività e la sede legale dell'azienda in maniera da contenere al massimo le spese amministrative, logistiche e fiscali.

Vi possiamo aiutare nell'intento di ottenere un regime fiscale agevolato con le autorità a ciò preposte. Per questo motivo vi possiamo consigliare sui passi da intraprendere per sottoscrivere uno speciale accordo in tal senso con le autorità elvetiche competenti.

Vi assistiamo nella redazione dei contratti necessari alla vosta attività. Vi forniamo i consigli su come risparmiare sulle tasse nella vostra attività internazionale, consigliandovi altresì sulle aliquote fiscali, i documenti ed i formulari da utilizzare per le pratiche import-export.

Non va infatti scordato che la Svizzera rappresenta un ottimo punto d'appoggio per coloro che svolgono un'attività commerciale e/o di consulenza a livello internazionale. Tale prerogativa è data non soltanto per la sua posizione strategica al centro d'Europa, ma anche, ad esempio, per il solo fatto che si tratta di un paese che non fa parte dell'Unione europea, mentre che l'aliquota IVA svizzera è pari soltanto al 7,6 %. Negli altri paesi europei, l'IVA si aggira di contro attorno al 20 %.


Vi sono numerose altre ragioni che hanno fatto sì che numerosi clienti europei abbiano scelto la Svizzera quale sede legale per le loro attività. La Miralux Fiduciaria vi potrà fornire tutti i ragguagli necessari ed assistervi nella vostra scelta, volta ad un sicuro risparmio fiscale.

Finanzas Forex ha detto...

VIAGGIO TRA I PARADISI FISCALI

I PARADISI IN CIFRE
Con il libro-dossier intitolato "Paradisi fiscali:uno scippo planetario" in via di pubblicazione per le ed. Malatempora, l'Ares 2000 Onlus ha affrontato il problema di questi centri finanziari offshore, che sottraggono risorse ai paesi in via di sviluppo, sono causa di emarginazione e impoverimento per molti Stati spossessati dei mezzi economici per progredire, e rappresentano un retaggio coloniale ove si intrecciano gli interessi della criminalità organizzata e dell'economia globale.
Il libro analizza in particolare gli aspetti politici ed economici dopo la distruzione delle Twin Towers, e le possibili ripercussioni sulla stessa sopravvivenza dei paradisi fiscali, scavando sui collegamenti dei centri offshore con il terrorismo, la corruzione e la gestione finanziaria globalizzata.
Dopo l'11 settembre l'Ocse ha accentuato gli sforzi per indurre i "paradisi" ad adeguare la propria legislazione fiscale alle regole internazionali che mirano ad una maggiore trasparenza e a scoraggiare l'evasione. C'è chi resiste e chi dichiara di volersi adeguare. Ma il tutto rischia di risolversi in una mera operazione di maquillage.
Dal dossier abbiamo tratto ,in estrema sintesi, le cifre più significative

Quanti sono?

Il numero dei paradisi fiscali catalogati dagli Stati e dagli Organismi finanziari internazionali può variare da 40 a 80, a seconda dei criteri di valutazione seguiti nella classificazione. Il fenomeno offshore infatti si può presentare in varie forme, può essere più o meno esteso, e può riguardare anche Paesi membri dell'UE o dell'ONU.
Una recente ricerca a livello europeo(Euroshore) coordinata dal prof. V. Uckmar ha diviso i 48 paesi analizzati in tre gruppi di "centri finanziari" in base al loro livello di prossimità agli Stati membri dell'Unione Europea :
1)paesi che hanno particolari contatti di ordine geografico, politico ed economico con l'Unione Europea (Andorra, Monaco, Bermuda, Malta San Marino ecc.)
2)Economie in transizione, cioè giurisdizioni appartenenti all'ex blocco sovietico (Romania, Moldavia, Albania ecc.)
3)Giurisdizioni offshore esterne all'Unione Europea (Bahamas, Barbados, Macao, Malesia ecc.):

Sette paradisi, tra i quali il Principato di Monaco, Andorra e Liechtenstein hanno apertamente dichiarato di non volersi adeguare alle disposizioni internazionali in materia di trasparenza


Il giro d'affari

Giro d'affari dei paradisi : circa 1.800 miliardi di dollari annui
di cui il 40% riguarda capitali provenienti da traffici di criminalità organizzata , da traffico d'armi e da attività terroristiche in senso lato,
il 45% capitali di "pianificazione fiscale" provenienti per la maggior parte da società. multinazionali, ma anche da persone fisiche, uomini d'affari, dello spettacolo ecc.,
il 15% capitali provenienti da corruzione o saccheggi politici)

Società offshore : 680.000

Trust : 1.200.0000

Banche con agenzie nei paradisi : circa 10.000


Sistemi bancari paralleli
Le banche clandestine prosperano in tutto il mondo. Nella generale categoria degli intermediari inquinati confluiscono due tipologie di operatori: quelli ufficiali e legali i quali adottano linee comportamentali fortemente devianti, e quelli abusivi, che operano cioè completamente al di fuori del sistema ufficiale e che sfuggono completamente agli obblighi imposti dall'Ordinamento e, quindi, agli ordinari strumenti di vigilanza e controllo da parte delle competenti autorità.
I sistemi bancari "paralleli" assumono denominazioni diverse ed a volte assai folcloristiche, nelle differenti aree geografiche di riferimento. Si parla così in Cina di sistema Chop Shop, nel sub continente indiano di sistema Chiti o Hundi, in ambito latino-americano di Stash House, quest'ultimo diffuso anche nel Nord America come conseguenza dei flussi migratori che interessano tale area..

Evasione fiscale nel mondo: 292 milioni di dollari Usa all'anno

Riciclaggio di denaro sporco: fatturato di circa 600 miliardi di dollari annui

La madre di tutti i paradisi

Come emerge dalla ricerca "Euroshore" anche il sistema finanziario di paesi membri dell'Unione Europea devia dagli standard di integrità e di trasparenza adottati dalla Comunità Internazionale specialmente in tema di diritto societario.
Merita una considerazione tutta particolare il caso del Regno Unito. L'Inghilterra e sopratutto la City di Londra potrebbe infatti essere tranquillamente considerata come "la madre di tutti i paradisi."
Alcuni mesi fa, Arnaud Montebourg, parlamentare francese a capo di una commissione sul riciclaggio, ha reso pubblico un dossier in cui si attaccava apertamente Tony Blair per aver "predicato" al mondo la lotta - anche finanziaria- al terrorismo, salvo aver razzolato male per non aver finora ripulito uno dei principali centri del riciclaggio internazionale: la City di Londra.
Da Downing Street è uscita una dura e secca smentita. Ma resta il fatto che l'Inghilterra, grande alleata degli Stati Uniti nella "prima guerra del nuovo secolo", regna incontrastata su più di venti paradisi dell'arcipelago offshore, dalle remote isole Cayman alla più vicina Man o sulle isole del Canale, dove tra l'altro sono stati appena pubblicati i bandi miliardari per "ospitare" una ventina di nuovi casinò virtuali ,che operano su Internet in completa esenzione fiscale e sotto controlli irrilevanti.
Ma una dichiarazione del prof. Barry Rider, noto criminologo e direttore dell'Institute for Advanced Legal Studies dell'Università di Londra, riportata da Il Sole 24 Ore, si spinge molto oltre. " A mio avviso- dice il professore- quello dei Paesi offsore è un falso problema, perché ormai l'Intelligence riesce a penetrare abbastanza facilmente gran parte delle loro barriere segrete.
Il vero nodo della questione è semmai l'Inghilterra stessa, dove con 100 sterline si può fondare una società per telefono e metterla al riparo da occhi indiscreti con il meccanismo dei "nominee", società fiduciarie che operano per conto di un cliente anonimo . Una formula questa che è un invito per chi ha qualcosa da nascondere e che è comune a quasi tutte le legislazioni di cultura anglosassone."
Non si è comunque lontani dalla verità se si afferma che la City di Londra, grazie ai rapporti privilegiati con i paradisi da lei figliati, grazie anche alla sua posizione gelosamente "autonoma" rispetto agli altri stati membri ed alla conservazione della propria moneta, funge da "portale" di lusso nell'introitare capitali di transito in cerca di "protezione" provenienti da imprese e da persone fisiche che si sentono molto più garantite da così autorevole mediazione.



Il caso Italia

Banche italiane con sedi nei Paradisi: 320 (sparse in 30 paesi)
Banche italiane con sede in Lussemburgo: 30
Gruppi controllati da banche italiane: 117

50% (112 su 250) delle società italiane quotate in borsa
e 22% (22 su 88) dei gruppi bancari italiani hanno partecipazioni-
di controllo su società residenti in paradisi fiscali.

Da un rilevamento della sezione antiriciclaggio dell'Ufficio Italiano Cambi per il periodo 1997-1999 risulta che ogni mese circa 10.000 miliardi (5 milioni di euro) lasciavano l'Italia per riparare nei forzieri delle banche offshore. E risulta che, nonostante l'operazione del cosidetto scudo fiscale sui capitali che rientrano dall'estero, i flussi verso l'offshore non si siano prosciugati.
Del resto tutto è ormai facilitato dall'elettronica. Il trasferimento elettronico di fondi tra più paesi è ormai divenuto un sistema estremamente diffuso e non può più considerarsi appannaggio di pochi operatori. E' significativo a questo proposito che ormai i messaggi pubblicitari delle società che forniscono questo particolare servizio comprendono le offerte più disparate, come ad esempio addirittura l'omaggio di un panettone a tutti coloro che effettuano un trasferimento elettronico di fondi nel periodo natalizio (offerta lanciata nell'ambito di una recente campagna pubblicitaria realizzata da un importante operatore del settore).
Sino a pochi anni fa si diceva che in sole 24 ore il denaro poteva essere movimentato per ben 72 volte in giro per il mondo. Al giorno d'oggi bastano 10 minuti.
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