martedì, ottobre 10, 2006

Un deputato su tre si droga Commercialista Olbia


Commercialista Olbia Un onorevole su tre fa uso di stupefacenti, prevalentemente cannabis ma anche cocaina: è il risultato di un test eseguito, a loro insaputa, su 50 deputati (ovviamente top secret i nomi) dalle «Iene», che ne proporranno i risultati nella prima puntata della nuova serie del programma, questa sera su Italia 1. Il test, eseguito con uno stratagemma, è il drug wipe, un tampone frontale con «infallibilità del 100%». Ma il programma annunciato ha innescato la miccia politica, con richieste di sequestro e denunce di violazione della privacy.

Il segretario Ds, ospite a «Porta a Porta», sgrida Vespa che manda in onda la protesta dei sindaci: così è fazioso Commercialista Olbia


Commercialista Olbia Il segretario del Ds ospite di Porta a Porta attacca Vespa: Motivo: aver mandato in onda le proteste dei sindaci. Secondo Fassino si è trattato di una scelta «faziosa». Ancora tensioni anche sulla Finanziaria. Il ministro dell'Economia Padoa-Schioppa rivela che il trasferimento del Tfr all'Inps era stato concordato con Confindustria. Ma gli imprenditori reagiscono: «È una menzogna»

Corte dei conti: troppe imposte deprimono la crescita

Troppe imposte deprimono la crescita economica.

La Corte dei conti boccia senza appello la Finanziaria. Per la magistratura contabile, la scelta del Governo di puntare la manovra economica soprattutto sulle maggiori entrate «determina due implicazioni di segno molto negativo: si deprime la crescita e si favorisce l'aumento della spesa». Lo ha detto a chiare lettere il presidente della Corte dei conti, Francesco Staderini, nel corso dell'audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. «In primo luogo - ha detto Staderini - un’azione correttiva orientata sul prelievo fiscale è destinata a incidere in senso maggiormente depressivo sulla crescita economica. E secondo la Relazionale previsionale e programmatica, nel 2007 il Pil crescerebbe solo dell'1,3 per cento. In secondo luogo, ancora nel 2007, dopo la forte espansione in atto, si registrerebbe una crescita della spesa pubblica, che difficilmente vedrebbe ridurre la propria incidenza sul Pil».

Nel 2007 pressione fiscale oltre l’1%

Se si considera anche la finanza locale, circa l'80% della manovra economica proviene da maggiori entrate. Staderini ha spiegato infatti che la dimensione dei risparmi attesi da maggiori entrate «non è inferiore per il 2007 a 20-22 miliardi, vale a dire i due terzi della manovra correttiva lorda» (nella Relazione l'entità è rimasta ferma a 33,4 miliardi di euro, mentre invece è salita a 34,7 miliardi). Per la Corte, «nell'ipotesi di un ricorso degli enti territoriali alla leva fiscale questa incidenza sarebbe destinata a crescere fino a valori prossimi all'80% del totale. La pressione fiscale, già in crescita nel 2006, potrebbe aumentare ancora per più di un punto percentuale nel 2007». Ciò avrebbe un effetto depressivo sulla crescita e non farebbe diminuire il trend di ascesa della spesa pubblica.

Enti locali penalizzati

La Finanziaria, secondo Staderini, «penalizza eccessivamente gli Enti territoriali maggiormente indebitati». Occorre perciò trovare misure compensative per tenere conto di queste realtà. È «difficile» che gli enti locali, in particolare i Comuni, riescano a raggiungere gli obiettivi fissati dalla Finanziaria senza aumentare le tasse, ha affermato ancora Staderini. «I Comuni dovranno fare dei risparmi ma anche contenendo la spesa è difficile che non ricorrano alla leva fiscale. La mia è una visone realistica». E la Corte intravede un pericolo aggiuntivo: «In alcuni casi il conseguimento degli obiettivi finanziari si rileverà difficile per gli enti locali nonostante le addizionali».

Bene la lotta all’evasione

Le misure di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale contenute del decreto legge collegato alla Finanziaria vanno nella giusta direzione a patto che l'amministrazione finanziaria si muova «sulla strada, da tempo suggerita dalla Corte, di applicare all'azione anti evasione le modalità proprie della pianificazione strategica e del controllo di gestione». Il contrasto all'evasione è quindi giudicato dalla magistratura contabile «indispensabile» e le misure contenute nel decreto «appaiono per lo più condivisibili e di sicura efficacia. Esse servono - ha aggiunto Staderini - opportunamente a chiudere varchi o a creare barriere all'evasione».

Subito la riforma delle pensioni

In Italia «l'età media di pensionamento è più bassa che altrove. È un dato cui occorre rimediare al più presto perché in altri Paesi, dove la media di pensionamento è più alta, nonostante questo si stanno attuando misure per elevare ancora l'età di pensionamento», ha sottolineato il presidente della magistratura contabile. Per questo la Corte dei Conti sollecita il Governo a mettere mano alla riforma delle pensioni sottolineando come «i tempi di maturazione delle riforme della spesa, nei settori critici, siano significativamente accorciati». Tra i «possibili interventi correttivi» Staderini ha posto l'accento sulla «attenzione crescente che, anche in altri Paesi, va assumendo l'innalzamento dell'età pensionistica»