mercoledì, settembre 27, 2006

Decreti legge Settembre 2006 Commercialista Olbia Informa

Commercialista Olbia
D.L. 9/9/2005 n. 182 convertito con modifiche nella legge 11/11/2005 n. 231. Interventi urgenti a sostegno dei produttori di uva da vino. Apertura termini presentazione do-mande e approvazione procedure operative (Deliberazione regionale n. 1147 del 31 luglio 2006)
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LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Richiamati:
- il Reg. (CE) 1860 del 6 ottobre 2004 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti de minimis nei settori dell'agricoltura e della pesca;
- la Legge 29 aprile 2005, n. 71 "Conversione in legge, con modificazioni del Decreto Legge 28 febbraio 2005, n. 22, recante interventi urgenti nel settore agroalimentare", ed in particolare l’art. 1, commi 1-bis e 1-ter;
- la Legge 11 novembre 2005, n. 231 "Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 9 settembre 2005, n. 182, recante interventi urgenti in agricoltura e per gli organismi pubblici del settore, nonché per contrastare andamenti anomali dei prezzi nelle filiere agroalimentari", ed in particolare l’art. 1, commi 1 e 2, per le parti in cui si stabilisce:
a) che ai produttori di uva da vino, individuati con le medesime procedure di cui al D.L. n. 22/2005, sono erogati aiuti de minimis ai sensi del Reg. (CE) n. 1860/2004 della Commissione;
b) che tali aiuti sono erogati dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) agli imprenditori agricoli, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale, nel limite massimo di 40 milioni di euro;
c) che gli aiuti (massimo 3.000 Euro per azienda) sono definiti con riferimento agli ettari di superficie produttiva;
Atteso che la predetta erogazione può essere concessa nelle aree per le quali con decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stata verificata la riduzione nel 2005 del reddito medio derivante dalla produzione di uva da vino del 30% rispetto al reddito medio del triennio precedente;
Richiamata la propria deliberazione n. 628 in data 2 maggio 2006, con la è stata richiesta al competente Ministero l’attivazione degli interventi previsti dall’art 1, comma 1 della Legge n. 231/2005, a favore delle aziende agricole che hanno subito una riduzione di reddito aziendale per l'anno 2005 di almeno il 30 per cento rispetto al triennio precedente;
Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dell'11 luglio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 19 luglio 2006, che ha recepito la richiesta della Regione Emilia-Romagna;
Preso atto che il Decreto di cui sopra stabilisce:
- che la Regione Emilia-Romagna determina le modalità e provvede all’istruttoria per la verifica dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 1, del Decreto Legge 9 settembre 2005 n. 182 convertito dalla Legge 11 novembre 2005, n. 231;
- che entro il termine di 45 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso decreto sulla Gazzetta Ufficiale, le imprese agricole interessate dovranno presentare domanda presso gli Enti territoriali competenti;
Vista la circolare AGEA protocollo ANPU.2006.338 del 24 marzo 2006, modificata ed integrata con circolare protocollo ANPU.2006.566 del 12 maggio 2006, che definisce le modalità di presentazione delle domande dell'aiuto di che trattasi da parte delle imprese agricole, lo schema di domanda da utilizzare e fissa al 30 settembre 2006 la data ultima entro la quale inviare la documentazione relativa alle richieste di pagamento;
Vista la L.R. n. 15/1997 e successive modifiche con la quale sono state attribuite alle Province e alle Comunità Montane funzioni amministrative in materia di agricoltura;
Ritenuto pertanto necessario:
- dare attuazione a quanto previsto dall'art. 1, commi 1 e 2, della Legge n. 231/2005 e dal D.M. 11 luglio 2006 relativamente agli aiuti a favore delle imprese agricole della regione Emilia-Romagna che, per effetto della crisi di mercato delle uve da vino determinatasi nell’anno 2005, hanno subito una riduzione del reddito medio del 30 per cento rispetto al reddito medio del triennio precedente;
- disciplinare le modalità e le procedure per l'erogazione dei predetti aiuti secondo quanto stabilito nell’Allegato A al presente atto, del quale è parte integrante e sostanziale;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 447 in data 24 marzo 2003 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e successive modifiche;
Dato atto, pertanto, del parere di regolarità amministrativa espresso dal Direttore Generale Agricoltura, Dott. Dario Manghi, ai sensi del sopracitato art. 37, comma 4, della L.R. n. 43/2001 e della predetta deliberazione n. 447/2003;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;
A voti unanimi e palesi
d e l i b e r a
sulla base delle considerazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1) di dare attuazione alle disposizioni del Decreto MIPAAF 11 luglio 2006 per consentire alle imprese agricole dell’Emilia-Romagna che nel 2005 hanno subito una riduzione del reddito medio derivante dalla produzione di uva da vino del 30 per cento rispetto al reddito medio del triennio precedente di presentare domanda per gli aiuti previsti dall’articolo 1 della Legge 11 novembre 2005, n. 231;
2) di approvare, nel testo di cui all'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, le modalità e procedure per l’erogazione degli aiuti sopra citati, nonché la modulistica da utilizzare ai fini della presentazione delle domande;
3) di stabilire:
a) che le domande di aiuto devono pervenire - direttamente o a mezzo posta - agli Enti territorialmente competenti entro e non oltre la data del 2 settembre 2006;
b) che gli Enti territoriali competenti ai sensi della L.R. n. 15/1997 dovranno trasmettere alla Direzione Generale Agricoltura - Servizio Produzioni vegetali - entro il 28 settembre 2006 gli elenchi formalmente approvati delle domande istruite ai fini della trasmissione ad AGEA per la successiva erogazione degli aiuti;
4) di prevedere che il Direttore Generale Agricoltura possa con proprio atto prorogare i termini di cui al precedente punto 3) in correlazione ad eventuali provvedimenti di carattere nazionale che modifichino le scadenze attualmente stabilite, nonché apportare eventuali integrazioni tecniche alle disposizioni contenute nel predetto allegato A;
5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di diffonderla sul sito Internet della Regione all'indirizzo http://www.ermesagricoltura.it/.

- - -

Allegato A
Procedure operative
per l’attivazione degli aiuti di cui all’art. 1 della Legge n. 231/2005 a sostegno dei produttori di uva da vino

Premessa
Con le presenti Procedure operative la Regione Emilia-Romagna dà attuazione agli interventi di cui al Decreto MIPAAF 11 luglio 2006.
Beneficiari
Possono presentare domanda gli imprenditori agricoli produttori di uve da vino in possesso dei seguenti requisiti:
- aver subito, nel 2005, una riduzione del reddito medio derivante dalla produzione di uva da vino di almeno il 30 per cento rispetto al reddito medio del triennio precedente, con le seguenti precisazioni:
- in caso di coltivazione, nel triennio precedente, per un periodo inferiore ai tre anni, la media dovrà essere calcolata sulla base del reddito degli anni interessati;
- per i produttori che hanno iniziato la coltivazione nell’anno 2005, il reddito medio è quello della media triennale dell’area regionale;
- aver presentato dichiarazione delle superfici vitate di cui ai DD.MM. del 23 marzo 1999 e del 26 luglio 2000;
- aver assolto, nei casi previsti, all’obbligo di dichiarazione comunitaria raccolta uve e produzione vino ai sensi del Reg. (CE) n. 1282/2001;
- essere iscritti alla gestione previdenziale ed assistenziale degli imprenditori agricoli; qualora il richiedente l’aiuto sia una società, l’iscrizione alla gestione previdenziale, nell’anno di riferimento, deve essere richiesta per il legale rappresentante della stessa;
- essere iscritti all’anagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna, con fascicolo aziendale validato.
Interventi previsti
Saranno erogati, ai sensi dell'art. 1, comma 2 della Legge n. 231/2005, contributi in conto capitale, con riferimento agli ettari di superficie vitata produttiva nel 2005, secondo i parametri di cui all'articolo 131, paragrafo 2, del Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003:
a) 3.000 Euro in caso di superfici pari o superiori a 6 ettari;
b) 2.000 Euro in caso di superfici pari o superiori a 3 ettari, ma inferiori ai parametri di cui alla lettera a);
c) 1.000 Euro in caso di superfici pari o superiori a 0,3 ettari, ma inferiori ai parametri di cui alla lettera b).
Presentazione delle domande
Le domande devono pervenire - direttamente o a mezzo posta - all’Ente territoriale competente (Provincia o Comunità Montana) entro e non oltre il 2 settembre 2006 utilizzando la modulistica allegata alle presenti Procedure, corredata della documentazione richiesta.
Detta modulistica è reperibile presso gli uffici degli Enti predetti e sul sito regionale ERMES agricoltura, alla pagina "aiuti e agevolazioni".
Nel caso di imprese che abbiano terreni in conduzione ubicati sui territori di più Amministrazioni, la domanda dovrà essere inoltrata all’Amministrazione nel cui territorio ricade la prevalenza della superficie vitata.
Istruttoria
Gli Enti territorialmente competenti istruiscono le domande ed approvano gli elenchi dei richiedenti aventi titolo, a seguito della verifica delle condizioni di accesso e del possesso del requisito della riduzione del reddito medio riferito alla sola produzione di uva da vino sulla base dei dati dichiarati in domanda.
Gli Enti di cui sopra determinano l’importo ammissibile a contributo per singola domanda pervenuta e approvano, con atti formali, gli elenchi contenenti i dati anagrafici dei beneficiari ed i relativi importi.
Detti elenchi dovranno essere trasmessi entro il 28 settembre 2006 alla Direzione Generale Agricoltura – Servizio Produzioni vegetali – per il successivo inoltro ad AGEA per l'erogazione degli aiuti.
Qualora AGEA predisponga apposito software in tempo utile, gli Enti competenti procederanno all'istruttoria informatizzata.
Controlli e Sanzioni
Tra le imprese agricole aventi titolo all’intervento finanziario sarà estratto un campione di almeno il 5 per cento da sottoporre a controllo documentale e tecnico, al fine di verificare che i dati dichiarati siano veritieri.
L’accertamento di dichiarazioni mendaci comporta la pronuncia di decadenza della domanda di aiuto nonché la trasmissione d’ufficio agli Organi competenti per l’esercizio dell’azione penale.
Il campione da sottoporre a controllo dovrà essere estratto con procedura tale da assicurare la più completa casualità.
Modalità di pagamento
Poiché dal 16 ottobre 2006 ogni pagamento effettuato da AGEA avverrà esclusivamente con la modalità di accredito su conto corrente bancario (o postale) intestato al richiedente, in ciascuna domanda dovrà essere espressamente indicata tale modalità di pagamento.

A G E A

per il tramite della Regione Emilia-Romagna

INTERVENTI A FAVORE DEI PRODUTTORI DI UVA DA VINO
ANNO 2005

ART. 1 COMMA 2 L. 11.11.2005 N. 231
Ente territoriale


SPAZIO RISERVATO AL PROTOCOLLO





DOMANDA PRESENTATA PER TRAMITE DI:




Descrizione



Quadro A – TIPO DI DOMANDA (barrare una sola delle caselle sottostanti)
AVENDO SUBITO NELL’ANNO 2005 UNA RIDUZIONE DEL REDDITO SUPERIORE AL 30% DEL REDDITO MEDIO DEL TRIENNIO PRECEDENTE CHIEDE:

1

CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE nella misura massima di Euro 3.000,00 per imprenditore agricolo in caso di superfici pari o superiori a 6 ettari

CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE nella misura massima di Euro 2.000,00 per imprenditore agricolo in caso di superfici pari o superiori a 3 ma inferiori a 6 ettari

CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE nella misura massima di Euro 1.000,00 per imprenditore agricolo in caso di superfici pari o superiori a 0,3 ma inferiori a 3 ettari
2

3



Quadro B – AZIENDA
SEZ. I – (dati identificativi dell’azienda)

CONDUTTORE

Barrare se ditta individuale 1

Partita IVA Codice Fiscale / CUAA




COGNOME O RAGIONE SOCIALE



NOME



SESSO

M


F


DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA PROV.











giorno mese anno
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO (domicilio o sede legale)
TELEFONO






prefisso numero
COD. ISTAT COMUNE PROV. C.A.P.










Prov. Comune
UBICAZIONE AZIENDA (solo se diverso dal domicilio o sede legale) 2
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO

TELEFONO





prefisso numero
COD. ISTAT COMUNE PROV. C.A.P.










Prov. Comune



RAPPRESENTANTE LEGALE (solo se il titolare è persona giuridica) / TITOLARE DELLA DITTA INDIVIDUALE
CODICE FISCALE

3

COGNOME



NOME








SESSO

DATA DI NASCITA
COMUNE DI NASCITA
PROV.

M


F












Giorno mese anno
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
TELEFONO






prefisso numero
COD. ISTAT COMUNE PROV. C.A.P.










Prov. Comune







CUAA



QUADRO C – DICHIARAZIONI E IMPEGNI

Il sottoscritto





Ai sensi delle vigenti disposizioni di cui alla L. 231/2005, richiede il pagamento relativo a quanto indicato nel quadro A del presente modello, consapevole che la predetta L. 231/2005 consente unicamente i contributi in conto capitale. A tal fine, sotto la propria responsabilità

DICHIARA

- di aver subito nell’anno 2005 una riduzione di reddito superiore al 30% rispetto al triennio precedente, con esclusione degli anni interessati da avversità atmosferiche, a causa della crisi nel mercato delle uve da vino;

- che nel corso del 2005 e/o del triennio precedente la propria azienda agricola è stata danneggiata usufuendo degli aiuti di cui al Fondo di Solidarietà Nazionale



1

NESSUNA



2

GRANDINATE DEL



3

PIOGGE PERSISTENTI E ALLUVIONALI DEL



4

GELATE DEL



5

ALTRO EVENTO CALAMITOSO: TIPO

DEL



Di aver percepito un risarcimento per le avversità verificatesi nel 2005:


6

NESSUNO


7

IMPORTO EURO

EVENTO

DEL



Che la suddetta azienda ricade prevalentemente in:


8

ZONA SVANTAGGIATA

9

ZONA NON SVANTAGGIATA

10

di non aver percepito/richiesto aiuti “de minimis” nel triennio precedente, ai sensi del Reg. (CE) n. 1860/2004, relativo agli art. 87 e 88 del Trattato istitutivo della CE agli aiuti de minimis nei settori dell'agricoltura e della pesca;


11

di aver percepito/richiesto aiuti “de minimis” nel triennio precedente, ai sensi del Reg. (CE) n. 1860/2004, relativo agli art. 87 e 88 del Trattato istitutivo della CE agli aiuti de minimis nei settori dell'agricoltura e della pesca - per la somma di €


quale aiuto “de minimis”

12

DI ESSERE ISCRITTO NELLA GESTIONE PREVIDENZIALE ED ASSISTENZIALE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI




13

di non condurre sul territorio nazionale altri terreni al di fuori di quelli dichiarati nella presente domanda




14

di aver presentato dichiarazione delle superfici vitate (B1) n.

(obbligatorio)


15

di avere assolto, nei casi previsti, all'obbligo di dichiarazione raccolta uve e produzione vino ai sensi del Reg. (CE) n. 1282/2001, di cui si allega copia per gli anni indicati nel Quadro C2





16

di essere il legittimo conduttore delle superfici dichiarate



DICHIARA ALTRESI’:

- di essere a conoscenza delle disposizioni e norme nazionali che disciplinano la corresponsione degli aiuti richiesti con la presente domanda;

- di essere a conoscenza degli effetti sanzionatori per le affermazioni non rispondenti al vero ai sensi del DPR 445/2000 anche in relazione alla perdita degli aiuti previsti dalla normativa comunitaria e nazionale in materia;

- di non essere sottoposto a pene detentive e/o misure accessorie interdittive o limitative della capacità giuridica e di agire, fatta salva l’autorizzazione degli organi di vigilanza e/o tutori;

- che la documentazione relativa ad acquisizioni, cessioni ed affitti di superfici è regolarmente detenuta e l’autorità competente vi avrà accesso, in ogni momento e senza restrizioni, per le attività di ispezione previste;

SI IMPEGNA:

- a consentire l’accesso in azienda e alla documentazione agli organi incaricati dei controlli, in ogni momento e senza restrizioni;
- a restituire le somme eventualmente percepite in eccesso quale aiuto, così come previsto dalle disposizioni e norme nazionali e comunitarie


CUAA





QUADRO C2 – produzioni

A) SITUAZIONE ANNO 2005 - SUPERFICI UVA DA VINO


SISTEMA DI ALLEVAMENTO
VARIETÁ
SUPERFICIE

PLV

ETTARI
ARE

1





2





3





4





5





6





7





8





9





10





11





12





13





14





15





16





17





18





19





20






TOTALI





B) SITUAZIONE TRIENNIO PRECEDENTE - SUPERFICI UVA DA VINO (con esclusione degli anni interessati da avversità atmosferiche)



ANNO
2004
2003
2002

SISTEMA DI ALLEVAMENTO
VARIETÁ
SUPERFICIE
PLV
SUPERFICIE
PLV
SUPERFICIE
PLV



ETTARI
ARE

ETTARI
ARE

ETTARI
ARE

1











2











3











4











5











6











7











8











9











10











11











12











13











14











15











16











17











18











19











20












TOTALI












CUAA



QUADRO D – MODALITA’ DI PAGAMENTO



1 – accredito su c/c bancario o conto Banco Posta (solo se il conto è intestato al richiedente)


COORDINATE BANCARIE – riempire obbligatoriamente tutti i campi del presente riquadro


Codice ABI Codice CAB CIN N. conto corrente Istituto











Agenzia Comune Prov. c.a.p










QUADRO E – SOTTOSCRIZIONE DICHIARAZIONI E DOMANDA




Fotocopia (fronte e retro) di un documento di riconoscimento valido;
Fatto a:



il:


Il presente modello di domanda si compone dei Quadri A, B, C, C2, D, E

Il richiedente dichiara, infine, sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000



IN FEDE


Firma del richiedente o del rappresentante legale

Il richiedente, ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie e nazionali, chiede la corresponsione degli interventi di cui alla presente domanda e, a tal fine, con l’apposizione della firma sottostante, autorizza ai sensi del D. lgs. 30 giugno 2003 n. 196, l’acquisizione ed il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente modello e negli eventuali allegati anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi comunitari e nazionali.


IN FEDE


Firma del richiedente o del rappresentante legale

2 commenti:

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AFFARI COSTITUZIONALI

La Commissione affari costituzionali della Camera intende discutere le pdl in materia di: modifica degli statuti delle regioni a statuto speciale, modifica alla legge sulla cittadinanza, aggregazione del comune di Lamon alla regione Trentino-Alto Adige.

AFFARI ESTERI

Il d.l. n. 253 per la partecipazione italiana alla missione in Libano è in discussione alla Camera nella Commissioni riunite affari esteri e difesa.

BILANCIO – FINANZE

La Commissione bilancio della Camera prosegue con l’esame dei ddl per il Rendiconto 2005 e Assestamento 2006.
La pdl per il sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni è in esame alla Camera, Commissioni riunite bilancio e ambiente.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE
In Commissione attività produttive della Camera si parlerà della pdl recante modifiche alla normativa sullo sportello unico per le imprese e in materia di dichiarazione di inizio attività.

AGRICOLTURA
Il d.l. n. 251 sull’adeguamento alla direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione della fauna selvatica è in esame presso la Commissione agricoltura della Camera.

COMUNICAZIONI
La Commissione cultura della Camera si occupa del ddl delega al Governo per la revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti televisivi.




COSA È STATO PUBBLICATO

Regioni e disavanzo trasporto locale
Quale concorso dello Stato alla copertura dei disavanzi di esercizio non ripianati, relativi all'anno 1997, dei servizi di trasporto pubblico locale di competenza delle regioni è stato autorizzato il pagamento della somma di euro 18.075.990,75 per l'anno finanziario 2006, a favore delle regioni a statuto ordinario.
Decreto 18 luglio 2006, Ministero dei trasporti, Erogazione dei contributi previsti dall'articolo 12, comma 1, della legge 7 dicembre 1999, n. 472, in favore delle regioni a statuto ordinario, quale concorso dello Stato per la copertura dei disavanzi di esercizio non ripianati delle aziende esercenti il trasporto pubblico locale, GU n. 210 del 9.9.2006

Formazione PA: presentazione progetti
Il Ministero della pubblica istruzione, attraverso l'impiego delle risorse messe a disposizione dal Programma operativo nazionale «Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, alta formazione 2000-2006», promuove un'Azione pilota, articolata in più interventi individuati in base alla tipologia di destinatario, finalizzata alla formazione e all'aggiornamento professionale del personale dipendente della pubblica amministrazione che opera nella programmazione, progettazione, attuazione e valutazione di interventi nel settore della Ricerca scientifica, dello sviluppo tecnologico e dell'alta formazione a sostegno delle regioni Ob. 1.
Le linee di intervento dell’avviso riguardano:
A - Amministrazioni regionali, enti pubblici funzionali ed enti locali;
B - Università ed enti pubblici di ricerca;
C - Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica;
D - Camere di Commercio I.A.A.;
E - Azione trasversale per l'accompagnamento e la valorizzazione degli interventi.
I progetti possono essere presentati da: Università statali e non statali; Consorzi Universitari; Consorzi Interuniversitari; Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica; Centri di ricerca e innovazione pubblici o privati che nel rispetto dei fini statutari svolgano attività di formazione; Enti e istituti di formazione pubblici o privati; Società di consulenza e formazione per la P.A.
Decreto 30 agosto 2006, Ministero pubblica istruzione, Modalità e termini per la presentazione di progetti finalizzati all'attuazione di un'Azione pilota diretta alla formazione per la pubblica amministrazione nell'ambito del Programma operativo nazionale 2000-2006 «Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, alta formazione» Asse III, Misura III.3 - Formazione di alte professionalità per adeguare le competenze della pubblica amministrazione in materia di R&S e relativa valorizzazione., GU n. 209 dell’8.9.2006

Invii corrispondenza massiva: circolare
Con propria circolare il Ministro delle comunicazioni ha reso alcuni chiarimenti circa il DM 12 maggio 2006 recante «Disposizioni in materia di invii di corrispondenza rientranti nell'ambito del servizio postale universale. Tariffe e prezzi degli invii di corrispondenza per l'interno e per l'estero», con particolare riferimento agli invii di corrispondenza massiva (articoli 1 e 2). Rientrano nella fattispecie «corrispondenza massiva», caratterizzata dalla consegna in grandi quantità presso i punti di accesso individuati dal fornitore del servizio universale, i soli invii il cui contenuto sia una «... comunicazione in forma scritta, anche generata mediante l'ausilio di mezzi telematici, su supporto materiale di qualunque natura che viene trasportato e consegnato all'indirizzo indicato dal mittente sull'oggetto stesso o sul suo involucro ...», essendo ricompresa in tale definizione anche la cd. «posta elettronica ibrida».
Non sono considerati corrispondenza: riviste, libri, cataloghi, quotidiani, periodici e similari, sia gli invii a contenuto pubblicitario e la pubblicità diretta per corrispondenza, caratterizzati anch'essi dall'identicità del messaggio oggetto dell'invio. Al contrario, vi rientrano avvisi, fatture, rendiconti finanziari e altre comunicazioni non identiche.
Individuati anche i soggetti che possono accedere al servizio.
Circolare 31 luglio 2006, Ministero delle comunicazioni, Disciplina degli invii di corrispondenza massiva, di cui all'articolo 1, decreto ministeriale 12 maggio 2006, GU n. 209 dell’8.9.2006


Agevolazioni commercio elettronico: chiusura termini
Il Ministero per lo sviluppo economico ha reso noto che alla data del 15 luglio 2006 il bando emanato con circolare del 10 marzo 2006, n. 946056, è sospeso per esaurimento delle risorse ed il relativo termine di operatività di presentazione delle domande è dichiarato chiuso.
Decreto 17 luglio 2006, Ministero sviluppo economico, Chiusura dei termini per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni per lo sviluppo delle attività di commercio elettronico, previste dall'articolo 103, commi 5 e 6, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, relative al bando di cui al decreto ministeriale 9 marzo 2006, GU n. 207 del 6.9.2006

Ministeri istruzione e università: competenze
A seguito della ristrutturazione dei ministeri sono state specificate le rispettive strutture ed uffici del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca:
- al Ministero dell'istruzione competono: il Dipartimento per l'istruzione; il Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione; gli Uffici scolastici regionali;
- al Ministero dell'università e della ricerca: il Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica; gli Uffici III e V della Direzione generale studi e programmazione sui sistemi dell'istruzione, dell'università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, l'Ufficio IV della Direzione generale per i sistemi informativi e l'Ufficio II della Direzione generale per la comunicazione.
Per entrambi i Ministeri, dell'istruzione e dell'università e della ricerca, sono individuati anche gli uffici di diretta collaborazione.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2006, Competenze e Uffici del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca, GU n. 206 del 5.9.2006

Progetti Servizio civile: prontuario
Sul Supplemento Ordinario n. 189 è pubblicato il prontuario, elaborato dal Ministero per la solidarietà sociale, contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all'estero, nonché i criteri per la selezione e l'approvazione degli stessi. Il decreto abroga le disposizioni contenute nella circolare dell'Ufficio nazionale per il servizio civile 8 aprile 2004.
Decreto 3 agosto 2006, Ministero solidarietà sociale, Approvazione del prontuario concernente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all'estero, nonche' i criteri per la selezione e l'approvazione degli stessi, GU n. 202 del 31.8.2006

Catastrofi e interventi psico-sociali
Con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri sono stati individuati i criteri di massima sugli interventi psico-sociali da attuare nelle catastrofi.
La direttiva distingue i disastri, sia di origine naturale o causati dall'uomo, in: eventi catastrofici a effetto limitato; eventi catastrofici che travalicano le potenzialità di risposta delle strutture locali. In entrambi i casi si differenziano dalle situazioni di emergenza individuale o di piccola scala in quanto necessitano di una risposta qualitativamente diversa; il contesto delle maxiemergenze richiede infatti l'utilizzo di metodologie e procedure peculiari che prendano in considerazione il numero dei soggetti coinvolti e la precarietà delle condizioni ambientali che si vengono a determinare.
I criteri di massima riguardano: rete organizzativa, articolata in strutture di riferimento e risorse umane dedicate; destinatari degli interventi; scenari d'azione. Tra le risorse dedicate si cita l’Equipe psicosociale per le emergenze (EPE) che le regioni costiuiscono in relazione alle caratteristiche geosociali e all'entità dei rischi presenti nel proprio territorio per il supporto psico-sociale alla popolazione colpita da calamità
Destinatari primari degli interventi di supporto psicologico - psichiatrico in emergenza sono le vittime dirette di eventi dirompenti ed improvvisi indipendentemente dalla gravità dei danni materiali subiti ed evidenti.
Inoltre particolare evidenza viene data al tema della formazione, poiché rappresenta una delle principali risorse utilizzabili all'interno delle strategie di prevenzione.
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2006, Criteri di massima sugli interventi psico-sociali da attuare nelle catastrof, GU n. 200 del 29.8.2006

Missione in Libano: d.l. n. 253/06
Per la realizzazione di interventi di cooperazione in Libano, destinati ad assicurare il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, è autorizzata la spesa di euro 30.000.000 ad integrazione degli stanziamenti di cui alla legge 26 febbraio 1987,
n. 49. Detti interventi sono finalizzati alla realizzazione di iniziative umanitarie o di emergenza, ovvero destinate al sostegno dello sviluppo socio-sanitario in favore delle fasce più deboli della popolazione. Questo è quanto disposto dal provvedimento d’urgenza emanato dal Governo il 28 agosto.
Decreto-legge 28 agosto 2006, n. 253, Disposizioni concernenti l'intervento di cooperazione allo sviluppo in Libano e il rafforzamento del contingente militare italiano nella missione UNIFIL ridefinita dalla citata risoluzione 1701 (2006) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, GU n. 199 del 28.8.2006

Danni circolazione stradale: regolamento
E’ stato emanato il regolamento che disciplina le modalità attuative del sistema del risarcimento diretto, nell'ambito dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione stradale, in attuazione dell'articolo 150 del codice della strada. La disciplina del risarcimento diretto si applica in tutte le ipotesi di danni al veicolo e di lesioni di lieve entità al conducente, anche quando nel sinistro siano coinvolti terzi trasportati.
Il regolamento entra in vigore il 1° gennaio 2007 e si applica ai sinistri verificatisi a partire dal 1° febbraio 2007.
Decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006, n. 254, Regolamento recante disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale, a norma dell'articolo 150 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 - Codice delle assicurazioni private, GU n. 199 del 28.8.2006

Rivisitazione opere strategiche
Pubblicata solo ora la deliberazione del CIPE dello scorso aprile con cui il Comitato ha espresso il proprio definitivo parere sull'elenco di opere integrativo del Programma dello opere strategiche in vista dell'inserimento nel DPEF 2007-2010.
Deliberazione 6 aprile 2006, CIPE, Rivisitazione programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). (Deliberazione n. 130/06), GU n. 199 del 28.8.2006

Risorse opere strategiche
E’ stata pubblicata anche la delibera CIPE che tracciava un quadro delle risorse disponibili per il Primo programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001).
Deliberazione 29 marzo 2006, CIPE, Primo programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001) - Ricognizione risorse disponibili. (Deliberazione n. 75/06), GU n. 197 del 25.8.2006

Sostegno trasporto pubblico
In base alla legge n. 194/98 (Interventi nel settore dei trasporti), il Ministero dei trasporti ha autorizzato il pagamento in conto residui 2005 della somma di Euro 79.937.069,00 quale contributo statale per la copertura dei disavanzi di esercizio non ripianati, relativi al triennio 1994/1996, dei servizi di trasporto pubblico locale di competenza delle regioni.
Decreto 23 giugno 2006, Ministero dei trasporti, Erogazione dei contributi previsti dall'articolo 2, comma 1, della legge 18 giugno 1998, n. 194 in favore delle regioni a statuto ordinario quale concorso dello Stato per la copertura dei disavanzi di esercizio non ripianati delle aziende esercenti il trasporto pubblico locale, GU n. 195 del 23.8.2006

Recupero aiuti di Stato - Esclusioni
Pubblicati i criteri e le modalità procedimentali per la corretta valutazione dei casi individuali di non applicazione del recupero degli aiuti di Stato.
Decreto 21 luglio 2006, Ministero dell'interno, Determinazione dei criteri e delle modalità procedimentali per la corretta valutazione dei casi individuali di non applicazione totale o parziale del recupero degli aiuti di Stato, disposto con decisione della Comunità europea n. 2003/193/CE del 5 giugno 2002, GU n. 194 del 22.8.2006.

Stoccaggi gas ed emergenze climatiche
Pubblicato il decreto del Ministero dello sviluppo economico, recante misure per la ricostituzione degli stoccaggi per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza del sistema nazionale del gas naturale. In particolare, gli utenti del sistema nazionale del gas naturale che hanno ottenuto il conferimento di spazio di stoccaggio di gas naturale e hanno in corso l'immissione in stoccaggio dei volumi da utilizzare nel corso del prossimo ciclo invernale 2006-2007, hanno l'obbligo di rendere massime, fino al termine del riempimento dello spazio conferito, le immissioni in stoccaggio nella misura massima possibile compatibile con i soli vincoli fisici del sistema e gli aspetti gestionali dello stesso stabiliti dalle imprese di stoccaggio interessate.
Decreto 4 agosto 2006, Ministero dello sviluppo economico, Misure per la ricostituzione degli stoccaggi di modulazione, per far fronte a possibili situazioni di emergenza del sistema nazionale del gas naturale per il prossimo periodo invernale 2006-2007, GU n. 193 del 21.8.2006.

Attribuzione deleghe sottosegretari Ministero dell’economia e delle finanze
Pubblicati i decreti di attribuzione delle deleghe ai seguenti Sottosegretari del Ministero dell’economia e delle finanze: Pier Paolo Cento, Antonangelo Casula, Alfiero Grandi, Mario Lettieri, Massimo Tononi, Nicola Sartor.
Il Sottosegretario Pier Paolo Cento è delegato a trattare, tra l'altro, le questioni rientranti nella competenza dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea, concernenti la partecipazione al processo di formazione, esecuzione e certificazione del bilancio dell'U.E., il monitoraggio del corrispondenti flussi finanziari, l'esercizio dei controlli comunitari affidati dall'U.E., la partecipazione alla definizione delle politiche comunitarie, la collaborazione con la Corte dei conti europea per la certificazione del bilancio comunitario, la gestione dei Fondi rientranti nella competenza del predetto ispettorato.
Il Sottosegretario Antonangelo Casula è delegato a trattare le questioni relative ai flussi finanziari degli enti locali e regionali, al patto di stabilità interno, alla finanza locale e regionale, ai temi dei rapporti istituzionali tra lo Stato, le regioni e le autonomie locali, al federalismo funzionale. Inoltre, egli è delegato a partecipare, in caso di impedimento del Vice Ministro Pinza alle riunioni della Conferenza Stato-Regioni, della Conferenza Stato-città ed autonomie locali e della Conferenza unificata.
Il Sottosegretario Alfiero Grandi si dovrà occupare, tra le altre questioni, della riforma del sistema catastale e del funzionamento del sistema doganale ai fini del contrasto delle frodi e della contraffazione dei prodotti.
Il Sottosegretario Mario Lettieri è delegato a trattare specifiche questioni di competenza dell'amministrazione finanziaria, tra cui: la riforma del sistema della riscossione; le problematiche relative all'accertamento, con particolare riferimento all'emersione di base imponibile attraverso gli studi di settore; il funzionamento organizzativo del sistema doganale, con particolare riferimento alle procedure di controllo. Lettieri è delegato, inoltre, a trattare le questioni concernenti il contenzioso valutario e l'attività svolta per contrastare il riciclaggio.
Il Sottosegretario Nicola Sartor è delegato a seguire la predisposizione dei documenti di finanza pubblica. A tal fine, è delegato a promuovere e seguire il coordinamento dei conti finanziari ed economici delle amministrazioni pubbliche ed il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica come indicati nel Documento di programmazione economico-finanziaria.
Ministero dell'economia e delle finanze, Decreto 28 luglio 2006, Attribuzione delle deleghe al Sottosegretario di Stato on. Pier Paolo Cento; Decreto 28 luglio 2006, Attribuzione delle deleghe al Sottosegretario di Stato on. Antonangelo Casula; Decreto 28 luglio 2006, Attribuzione delle deleghe al Sottosegretario di Stato on. Alfiero Grandi; Decreto 28 luglio 2006, Attribuzione delle deleghe al Sottosegretario di Stato on. Mario Lettieri; Decreto 28 luglio 2006, Attribuzione delle deleghe al Sottosegretario di Stato dott. Massimo Tononi; Decreto 28 luglio 2006, Attribuzione delle deleghe al Sottosegretario di Stato prof. Nicola Sartor, GU n. 192 del 19-8-2006.

Deposito legale documenti interesse culturale: DPR n. 252/06
Pubblicato il regolamento che disciplina il deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico.
Decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006, n. 252, Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico, GU n. 191 del 18.8.2006.

Fauna selvatica – Normativa comunitaria: d.l. n. 251/06
Con un decreto-legge sono state poste norme per conformare l'ordinamento italiano alla normativa comunitaria concernente la conservazione della fauna selvatica. Il provvedimento dispone: misure di conservazione, misure di conservazione inderogabili, criteri ornitologici e requisiti minimi, modifiche in materia di deroghe al prelievo venatorio, adeguamento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 all'ordinamento comunitario.
Decreto-Legge 16 agosto 2006, n. 251, Disposizioni urgenti per assicurare l'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione della fauna selvatica, GU n. 191 del 18.8.2006.

Campania e Basilicata – Ricostruzione zone terremotate
Per la prosecuzione degli interventi di cui all'art. 3, comma 2, della legge n. 32/1992, concernenti la ricostruzione nelle zone terremotate delle regioni Campania e Basilicata sono ripartiti tra i comuni delle medesime regioni gli importi, derivati dai mutui, di euro 94.000.000,00 ed euro 46.000.000,00, rispettivamente, in conformità alle tabelle allegate alla presente delibera di cui formano parte integrante. Indicate le finalità cui destinare, da parte dei comuni, le predette risorse.
Deliberazione CIPE 22 marzo 2006, Legge n. 32/1992 - Riparto tra i comuni terremotati della Campania e della Basilicata dei fondi recati dalle leggi finanziarie 2004 e 2005. (Deliberazione n. 37/2006), GU n. 190 del 17.8.2006.

Agevolazioni attività produttive aree sottoutilizzate – Proroga termine
Il termine finale di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni della legge n. 488/1992 del 2006 dei settori «industria», «turismo», «commercio» e per le «imprese artigiane» è prorogato al 15 settembre 2006. Il termine entro il quale le banche concessionarie trasmettono al Ministero le risultanze istruttorie rimane fissato al 29 novembre 2006.
Decreto 31 luglio 2006, Ministero dello sviluppo economico, Ulteriore proroga del termine finale di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni alle attività produttive nelle aree sottoutilizzate, di cui alla legge 19 dicembre 1992, n. 488, per i bandi del 2006 dei settori «industria», «turismo», «commercio» e per le «imprese artigiane», GU n. 190 del 17.8.2006.

Protezione civile - Misure
Pubblicata l'ordinanza del Presidente del Consiglio con la quale si dispongono misure per alcuni territori colpiti da calamità naturali.
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2006, Disposizioni urgenti di protezione civile. (Ordinanza n. 3540), GU n. 190 del 17.8.2006.

XVI Giochi del Mediterraneo – Nomina Commissario delegato
A seguito della dichiarazione di "grande evento" riconosciuta alla manifestazione dei XVI Giochi del Mediterraneo del 2009, l'arch. Gaetano Fontana, capo del Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, per il personale ed i servizi generali, del Ministero delle infrastrutture è stato nominato commissario delegato per assicurare il regolare svolgimento dei Giochi che si terranno nella regione Abruzzo, nonché per garantire la realizzazione delle opere e degli interventi, anche infrastrutturali, funzionali alla organizzazione tecnica e sportiva.
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2006, Interventi conseguenti alla dichiarazione di «grande evento» nel territorio della regione Abruzzo per garantire il regolare svolgimento dei «XVI Giochi del Mediterraneo» del 2009. (Ordinanza n. 3539), GU n. 190 del 17.8.2006.

Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura - Commissario
Al prefetto Raffaele Lauro è stato attribuito l'incarico di commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.
Decreto del Presidente della Repubblica 7 luglio 2006, Nomina a commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, GU n. 190 del 17.8.2006.

ISS e IRCCS – Riparto risorse
A valere sulla delibera CIPE 65/2002 come modificata dalla delibera CIPE 63/2004, è assegnata all'Istituto superiore di sanità e agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico specificati nella tabella allegata al provvedimento, la somma di euro 66.097.840,00, per le finalità per ciascuno specificate.
Decreto 16 maggio 2006, Ministero della salute, Riparto a favore dell'I.S.S. e degli I.R.C.C.S. delle risorse residue, delibera CIPE 65/2002, come modificata dalla delibera CIPE 63/2004. Programma di investimenti articolo 20 legge n. 67/1988, GU n. 189 del 16.8.2006.

Istituzione SiVeAS
Presso il Ministero della salute è istituito il Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria (SiVeAS) la cui finalità è quella di provvedere alla: verifica che ai finanziamenti erogati corrispondano servizi per i cittadini; verifica che nella erogazione dei servizi vengano rispettati criteri di efficienza e appropriatezza.Il provvedimento indica anche le attività che afferiscono al SiVeAS, il cui coordinamento è assicurato mediante la predisposizione di programmi annuali, proposti, sentita la cabina di regia del Nuovo sistema informativo sanitario, ed approvati dal Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
Decreto 17 giugno 2006, Ministero della salute, Istituzione del Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria (SiVeAS) di cui all'articolo 1, comma 288, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, GU n. 189 del 16.8.2006.

Influenza aviaria e CIGS
Con decreto ministeriale è stato concesso il trattamento straordinario di integrazione salariale e di mobilità, previsto dall'articolo 1, comma 410, della legge n. 266/05, in favore dei lavoratori dipendenti dalle società appartenenti alla filiera agro alimentare colpita dalla crisi dell'influenza aviaria, compresi i mangimifici. Il decreto prevede, in particolare, che nell'ambito della filiera agro alimentare, le imprese industriali con meno di 15 dipendenti, le imprese artigiane, le imprese industriali per il personale avventizio, le imprese agricole per il personale a tempo indeterminato e per gli avventizi potranno fare ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi di sospensione dal lavoro ovvero per i periodi di mancata chiamata al lavoro. Le prestazioni di CIGS e mobilità possono essere autorizzate con decorrenza dal 1° gennaio 2006 per le regioni firmatarie dell'accordo ministeriale (Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Umbria e Veneto) e per le regioni Marche, Molise, Abruzzo, Campania, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia, Toscana e Piemonte che, entro il 15 marzo 2006, hanno manifestato l'esigenza di ricorrere ai predetti ammortizzatori sociali.
Decreto del Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell’economia 4 maggio 2006, n. 38552, Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale e di mobilità, previsto dall'articolo 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in favore dei lavoratori dipendenti dalle società appartenenti alla filiera agro alimentare colpita dalla crisi dell'influenza aviaria, ivi compresi i mangimifici, GU n. 188 del 14.8.2006

Missioni internazionali: lex n. 247/06
Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale le nuove disposizioni di legge per la partecipazione italiana alle missioni internazionali. Sono regolamentati, in particolare, gli interventi umanitari, di stabilizzazione di ricostruzione e di cooperazione in Iraq e le missioni internazionali delle Forze armate e delle Forze di polizia.
Legge 4 agosto 2006, n. 247, Disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, GU n. 186 dell’11.8.2006

Giornata nazionale prevenzione-cura dell'incontinenza
E' indetta per il giorno 28 giugno di ogni anno la “Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell'incontinenza”. Le amministrazioni pubbliche e gli organismi di volontariato dovranno promuovere, attraverso idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà.
Direttiva del Presidente del consiglio dei ministri 10 maggio 2006, Indizione della Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell'incontinenza, GU n. 186 dell’11.8.2006

D.l. n. 223/06 - Rilancio economico ed entrate: lex n. 248/06
Nel Supplemento Ordinario n. 183 alla Gazzetta Ufficiale n. 186 dell’11.8.2006 è stata pubblicata la legge 4 agosto 2006, n. 248: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilascio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale”.
Tra i principali interventi segnaliamo: la liberalizzazione della vendita di alcuni farmaci e delle licenze dei taxi; la chiusura, a tasso zero, dei conti bancari; l’indennizzo diretto delle compagnie di assicurazioni in caso di incidente stradale; il passaggio di proprietà di auto e barche che potrà essere effettuato anche presso il Comune (non sarà più obbligatorio l’intervento del notaio). In materia fiscale, la legge prevede anche: l’istituzione dell’anagrafe dei conti correnti per la lotta all’evasione fiscale; l’istituzione di una imposta ipotecaria catastale sulla compravendita di immobili ad uso non abitativo; introduzione di un meccanismo volto ad evitare che le automobili di lusso ad uso personale beneficino di sconti fiscali; le stock option saranno sottoposte, nel caso in cui i titoli saranno conservati per almeno cinque anni, a tassazione ordinaria come reddito di lavoro dipendente; i professionisti non potranno più ricevere pagamenti in contanti.

Flussi d’ingresso lavoratori extracomunitari
E’ stata fissata, con DPCM, la programmazione aggiuntiva dei flussi d'ingresso dei lavoratori stagionali extracomunitari nel territorio italiano, per l'anno 2006. In aggiunta alla quota di 50.000 unità, già determinata con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 febbraio 2006, per l'ingresso di extracomunitari residenti all'estero, per motivi di lavoro subordinato stagionale, è ammessa un'ulteriore quota massima di 30.000 ingressi. La quota sarà ripartita tra le Regioni e le Province autonome a cura del Ministero della solidarietà sociale.
Decreto del Presidente del consiglio dei ministri 14 luglio 2006, Programmazione aggiuntiva dei flussi d'ingresso dei lavoratori stagionali extracomunitari nel Territorio dello Stato, per l'anno 2006, GU n. 185 del 10.08.2006

Disposizioni in materia di protezione civile
Un’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri ha stabilito nuove disposizioni urgenti di protezione civile. Le disposizioni riguardano anche: gli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio delle province di Bari e Brindisi nei giorni 22 e 23 ottobre 2005; le disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza rifiuti nella regione Campania; il superamento del contesto critico in materia di risorse idriche in atto nella regione Puglia; l'approvvigionamento idrico e della gestione delle acque reflue urbane del comune di Lipari; l'emergenza rifiuti nella regione Campania; le disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare la crisi di natura socio-economico-ambientale determinatasi nell'asta fluviale del bacino del fiume Aterno; lo svolgimento del Campionati mondiali di nuoto che si terranno a Roma nel 2009; le disposizioni relative al Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri istituito ai sensi dell'art. 32-bis del d.l. n. 269/03, lex n. 326/03; gli interventi di protezione civile diretti a fronteggiare le situazioni di criticità in atto nel territorio delle province di L'Aquila e Teramo interessato dagli interventi necessari alla messa in sicurezza del sistema Gran Sasso; l’attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme contro gli incendi boschivi; il ripristino di competenze in materia di vigilanza sulle attività di conferimento e di gestione delle discariche di rifiuti urbani (ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 giugno 1996, n. 2450 e successive modificazioni, del 31 maggio 1999, n. 2985 e successive modificazioni).
Ordinanza del Presidente del consiglio dei ministri 28 luglio 2006, n. 3536, Disposizioni urgenti di protezione civile, GU n. 185 del 10.08.2006

Giornate europee del patrimonio: libero ingresso monumenti
In occasione della manifestazione dedicata alle “Giornate europee del patrimonio” indetta nei giorni 23 e 24 settembre 2006, è consentito il libero ingresso nei monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato.
Decreto Dipartimento beni culturali e paesaggistici 18 luglio 2006, Libero ingresso nelle sedi espositive statali in occasione delle “Giornate europee del patrimonio”, nei giorni del 23 e 24 settembre 2006, GU n. 185 del 10.08.2006

Regioni ed eventi calamitosi
Per le regioni Sardegna, Veneto e Toscana è stata dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità di eventi calamitosi - elencati a fianco delle province indicate nel decreto in commento - per effetto dei danni alle produzioni in alcuni territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specifiche misure di intervento previste del dlg n. 102/2004.
Decreti del Ministro delle politiche agricole 4 agosto 2006, Dichiarazione dell'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Sardegna, Veneto e Toscana GU n. 185 del 10.08.2006

Appalti pubblici e sicurezza cantieri
Con una determinazione dell’AVLP sono stati forniti alcuni chiarimenti in ordine all'applicazione del DPR n. 222/2003 e alla sicurezza nei cantieri temporanei o mobili relativamente agli appalti di lavori pubblici. Chiarito che il citato DPR disciplina i contenuti minimi dei piani di sicurezza e rappresenta il livello minimo inderogabile di regolamentazione, applicabile a qualunque tipologia lavorativa, sempre nel rispetto dei criteri della ragionevolezza, della proporzionalità ed adeguatezza, l’Autorità fornisce precisazioni: sulla redazione del PSC; su quali costi della sicurezza sono oggetto di stima nel PSC; sui contenuti della stima; sui costi della sicurezza inseriti nel PSC evidenziati nei bandi di gara e soggetti a ribasso d'asta; sulla valutazione della congruità delle offerte; sugli apprestamenti ricompresi negli oneri della sicurezza ed i relativi costi che non sono soggetti a ribasso d'asta; sugli obblighi del coordinatore della sicurezza per la fase dell'esecuzione; sulle perizie nel caso di varianti in corso d'opera; sui casi di reiterate infrazioni agli obblighi della sicurezza.
Determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 26 luglio 2006, n. 4, Sicurezza nei cantieri temporanei o mobili relativamente agli appalti di lavori pubblici. Decreto del Presidente della Repubblica n. 222/2003, articolo 131 del decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, GU n. 185 del 10.8.2006

Tratta di persone - Programmi di assistenza
Il Ministro per i diritti e le pari opportunità ha emanato l’avviso per la presentazione dei progetti di fattibilità concernenti i programmi di assistenza nell’ambito delle misure contro la tratta di persone (articolo 13 della legge n. 228/03). I progetti di fattibilità possono essere presentati dalle regioni, dagli enti locali e dai soggetti privati iscritti nell'apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore di stranieri immigrati. L'ammontare delle risorse destinate ai progetti di fattibilità è di Euro 2.500.000,00.
Le proposte dovranno pervenire al Dipartimento per i diritti e le pari opportunità entro e non oltre quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Avviso del Ministro per i diritti e le pari opportunità, n. 1 del 3 agosto 2006, Articolo 13 della legge 11 agosto 2003, n. 228, concernente misure contro la tratta di persone - Programmi di assistenza, GU n. 185 del 10.8.2006

Avicoltura e sospensione versamenti tributari
Con un decreto interministeriale è stata data applicazione ai commi 8, 10 e 11 dell'articolo 1-bis della legge n. 81/06, recante interventi urgenti per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonché in materia di fiscalità d'impresa. A favore degli allevatori avicoli, delle imprese di macellazione e trasformazione di carne avicola, nonché mangimistiche operanti nella filiera e degli esercenti attività di commercio all'ingrosso a decorrere dal 1° gennaio 2006 e fino al 31 ottobre 2006, è concessa la sospensione dei termini relativi adempimenti e versamenti tributari nonché il pagamento di ogni contributo o premio di previdenza e assistenza sociale, compresa la quota a carico dei dipendenti, senza aggravio di sanzioni, interessi o altri oneri. Sospesi anche i pagamenti delle rate delle operazioni creditizie e di finanziamento. Le imprese interessate possono accedere ad operazioni di consolidamento dell'indebitamento.
Decreto del Ministero delle politiche agricole e del Ministero della salute 2 maggio 2006, Disposizioni applicative dei commi 8, 10 e 11 dell'articolo 1-bis della legge 11 marzo 2006, n. 81, recante interventi urgenti per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonché in materia di fiscalità d'impresa, GU n. 184 del 9.8.2006

Ministero dell’interno e dati sensibili
Nel Supplemento Ordinario n. 180 alla Gazzetta Ufficiale n. 184 del 9.8.2006 è stato pubblicato un decreto del Ministero dell’interno 21 giugno 2006, n. 244, “Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dal Ministero dell'interno, in attuazione degli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196”. Il regolamento identifica i tipi di dati sensibili e giudiziari e le operazioni eseguibili da parte dell'Amministrazione dell'interno nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, nonché dal “Fondo di assistenza per il personale della pubblica sicurezza” e dall'”Opera nazionale di assistenza per il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco".

Sottosegretari Mistero della giustizia – Integrazione deleghe
Un nuovo decreto del Ministro della giustizia del 6 giugno 2006 va ad integrare il precedente decreto del 31 maggio 2006 recante attribuzioni delegate dal Ministro della giustizia ai Sottosegretari di Stato avv. Luigi Li Gotti, prof. Luigi Manconi, sen. Alberto Maritati, dott.ssa Daniela Melchiorre e dott. Luigi Scotti. L’integrazione prevede che i predetti Sottosegretari sono delegati a presiedere il Consiglio di amministrazione.
Decreto del Ministero della giustizia 6 giugno 2006, Integrazione del decreto 31 maggio 2006 recante attribuzioni delegate dal Ministro della giustizia, sen. dott. Clemente Mastella, ai Sottosegretari di Stato avv. Luigi Li Gotti, prof. Luigi Manconi, sen. Alberto Maritati, dott.ssa Daniela Melchiorre e dott. Luigi Scotti, GU n. 183 dell’8.8.2006


Risorse Nuclei regionali
Il CIPE ha provveduto all’assegnazione della seconda tranche quota premiale a Regioni e Province autonome per il consolidamento dei nuclei regionali, “Conti pubblici territoriali” (CPT) (Allegato 1, delibera CIPE n. 36/2002).
A fronte della riserva premiale relativa alla fase 2 del progetto di consolidamento, pari a 5.165 migliaia di euro, è assegnato alle Regioni e Province autonome l'importo di 4.859,1 migliaia di euro, di cui 307,5 alla regione Lazio.
Le eccedenze non assegnate in questa fase alle Regioni e Province autonome che non hanno raggiunto i requisiti per l'attribuzione del 100% delle risorse previste dalla tabella di riparto di cui alla citata delibera n. 36/2002, sono destinate a favore del Nucleo centrale “Conti pubblici territoriali” per le finalità di mantenimento e di consolidamento della rete.
Deliberazione CIPE 22 marzo 2006, n. 6, Assegnazione seconda tranche quota premiale a regioni e province autonome - nuclei regionali “Conti pubblici territoriali” (Allegato 1, delibera CIPE n. 36/2002), GU n. 183 dell’8.8.2006

Progetto di monitoraggio e riparto risorse premiali
Il CIPE ha approvato la modifica del riparto risorse premiali (pari a 60 milioni di euro) al “Progetto di monitoraggio” degli Accordi di programma quadro (punto 1.1 e allegato 1, delibera CIPE n. 17/2003). La modifica introduce un criterio concordato con le stesse Regioni che tiene conto dei dati consolidati della spesa del settore pubblico allargato per il periodo 1999-2001. La nuova ripartizione su base regionale è riportata nella tabella allegata alla nuova delibera.
Deliberazione CIPE 22 marzo 2006, n. 8, Modifica riparto risorse premiali al progetto monitoraggio (punto 1.1 e allegato 1, delibera CIPE n. 17/2003), GU n. 183 dell’8.8.2006

Regioni e riserva premiale disavanzo settore sanitario
Con delibera CIPE sono state approvate le modalità di attribuzione della riserva premiale di cui all'art. 51, comma 1, del decreto-legge n. 269/2003, da destinare alle aree sottoutilizzate delle Regioni e Province autonome che conseguono obiettivi di riequilibrio del disavanzo economico finanziario del settore sanitario.
Deliberazione CIPE 22 marzo 2006, n. 9, Criteri e modalità di attribuzione della riserva premiale a favore delle regioni e province autonome che conseguono obiettivi di riequilibrio del disavanzo nel settore sanitario, decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, articolo 51, GU n. 183 dell’8.8.2006

Codice deontologico e accesso documenti amministrativi
E' stato adottato – con deliberazione del Garante per la privacy - il regolamento n. 2, recante la procedura per la sottoscrizione dei codici di deontologia e di buona condotta, riportato in allegato alla deliberazione in commento.
Lo stesso Garante ha approvato anche il regolamento n. 1 che individua misure organizzative per garantire l'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi presso l'ufficio del Garante nel rispetto dei principi previsti dalla normativa vigente, e individua le categorie di documenti amministrativi per i quali l'accesso è differito o escluso presso il medesimo ufficio. Il regolamento è riportato nell'allegato A alla deliberazione.
Deliberazioni del Garante per la protezione dei dati personali 20 e 26 luglio 2006: Regolamento concernente la procedura per la sottoscrizione dei codici di deontologia e di buona condotta in materia di protezione dei dati personali; Regolamento concernente l'accesso ai documenti amministrativi presso l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, GU n. 183 dell’8.8.2006

Piano nazionale assegnazione quote di CO2
Il 14 luglio 2006 il Ministero dell'ambiente in qualità di Autorità nazionale competente per l'attuazione della direttiva 2003/87/CE, ha pubblicato sul sito WEB del Ministero dell'ambiente (http://www.miniambiente.it/Sito/settori azione/pia/att/pna c02/pna c02.asp), per la consultazione pubblica, lo schema di piano nazionale di assegnazione delle quote di CO2 predisposto ai sensi dell'art. 8, comma 2 del dlg n. 216/06.
Comunicato del Ministero dell’ambiente, Piano nazionale di assegnazione delle quote di CO2 predisposto ai sensi dell'articolo 8, comma 2 del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216, GU n. 183 dell’8.8.2006

Lavori pubblici e contributo a favore dell’Authority
Con un proprio comunicato, l'AVLP ha fornito precisazioni sul contributo a favore dell’Autorità medesima. Il comunicato chiarisce che nelle more della completa attuazione del dlg n. 163/2006, relativamente anche a servizi e forniture, allo stato attuale le disposizioni di cui alla deliberazione 26 gennaio 2006 (disposizioni in merito ai termini e alle modalità del versamento del contributo da parte dei soggetti sottoposti alla vigilanza dell'Autorità) si riferiscono a tutti i contratti pubblici di lavori, relativi sia ai settori ordinari che ai settori speciali, disciplinati rispettivamente dalla parte II e III del dlg n. 163/2006.
Comunicato dell’Autorità per la vigilanza sui contratti di lavori, servizi e forniture, Precisazioni sul contributo a favore dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, GU n. 183 dell’8.8.2006

Partecipazioni società elettriche: lex n. 242/06
La legge n. 242/2006 ha disposto l’abrogazione del decreto-legge n. 192/01, convertito dalla legge n. 301/01, in materia di liberalizzazione e privatizzazione di specifici settori dei servizi pubblici, nonché del decreto-legge n. 81/05, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 131/05, in materia di partecipazioni a società operanti nel mercato dell'energia elettrica e del gas.
Legge 1° agosto 2006, n. 242, Abrogazione delle norme in materia di partecipazioni in società operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale, GU n. 182 del 7.8.2006

Piani di sviluppo rurale
Con decreto del Ministero dell’economia è stata disposta l’integrazione dell'annualità 2005 e l’assegnazione dell'annualità 2006 dei piani di sviluppo rurale, di cui al regolamento CE n. 1257/99. Per l'attuazione delle misure ricomprese nei predetti piani è assegnato un cofinanziamento statale per un importo complessivo di 621.299.649,78 euro (annualità 2005 e 2006). Il cofinanziamento a carico delle Regioni e Province autonome per l'attuazione dei Piani ammonta, per l'anno comunitario 2006, a 212.535.676,00 euro.
Decreto del Ministero dell’economia 4 luglio 2006, n. 15, Integrazione dell'annualità 2005 e assegnazione dell'annualità 2006 dei piani di sviluppo rurale, di cui al regolamento CE n. 1257/99, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183, GU n. 182 del 7.8.2006

Macchine-attrezzature da esterno e acustica ambientale
Con un decreto del Ministero dell’ambiente del 24 luglio 2006 sono state apportate modifiche all'allegato I - Parte b, del dlg n. 262/02, relativo all'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate al funzionamento all'esterno. Le modifiche tengono conto delle novità apportate dalla direttiva 2005/88/CE di modifica della direttiva 2000/14/CE, sul riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'emissione acustica ambientale delle predette macchine.
Decreto del Ministero dell’ambiente 24 luglio 2006, Modifiche dell'allegato I - Parte b, del decreto legislativo 4 settembre 2002, n. 262, relativo all'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate al funzionamento all'esterno, GU n. 182 del 7.8.2006

Servizio di riscossione e remunerazione concessionari
L’Agenzia delle entrate ha disposto, con proprio provvedimento, la remunerazione dei concessionari e commissari governativi del servizio nazionale della riscossione per il periodo 1° gennaio-30 settembre 2006 (determinata in misura pari ai 9/12 dell'importo di 470 milioni di euro, corrispondenti ad euro 352.500.000,00). Il provvedimento chiarisce anche le modalità di ripartizione tra i concessionari e i commissari governativi dell'importo spettante.
Provvedimento dell’Agenzia delle entrate 3 luglio 2006, Remunerazione dei concessionari e commissari governativi del servizio nazionale della riscossione per l'anno 2006, GU n. 182 del 7.8.2006

Mutui ristrutturazione edilizia sanitaria e versamento somme CDP
Visto l'art. 20, comma 1, della legge n. 67/88, che autorizza le Regioni e le Province autonome al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile, è stato autorizzato, a favore della Cassa depositi e prestiti S.p.a., per l'esercizio 2006 l'impegno ed il versamento: della somma complessiva di Euro 6.227.543,07 (a carico del capitolo 9700 per Euro 1.085.438,45 e del capitolo 3460 per Euro 5.142.104,62 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia); della somma complessiva di Euro 496.525,15 (sui capitoli del Ministero dell'economia 9700 per Euro 416.476,24 e 3460 per Euro 80.048,91).
Decreti del Ministero dell’economia 23 giugno 2006, Impegno ed erogazione della somma di Euro 6.227.543,07 a favore della Cassa depositi e prestiti, ai sensi della legge 11 marzo 1988, n. 67, articolo 20, comma 1, capitoli 9700 e 3460 - Esercizio 2006; Impegno ed erogazione della somma di Euro 496.525,15 a favore della Cassa depositi e prestiti, ai sensi della legge 11 marzo 1988, n. 67, articolo 20, comma 1, capitoli 9700 e 3460 - Esercizio 2006, GU n. 181 del 5.8.2006

Recupero dei crediti – Comitato di coordinamento
Con un decreto del Ministero dell’economia è stato costituito un Comitato di coordinamento per la diffusione e lo scambio di informazioni in materia di recupero dei crediti. Al Comitato è demandato il compito di assicurare: la diffusione e lo scambio delle informazioni, in materia di recupero dei crediti, tra le strutture incaricate dello scambio diretto delle richieste di assistenza amministrativa; l'esame delle questioni di carattere generale relative alla mutua assistenza disciplinate dal decreto del Ministro dell'economia n. 179/05; la verifica dei dati che, annualmente, il Dipartimento per le politiche fiscali deve fornire alla Commissione europea, relativamente al numero delle richieste di informazioni, delle domande di notifica, di recupero o di adozione di provvedimenti cautelari inviate e ricevute nel corso dell'anno, all'importo dei crediti da recuperare e all'ammontare di quelli recuperati.
Decreto del Ministero dell’economia 28 luglio 2006, Costituzione di un Comitato di coordinamento per la diffusione e lo scambio di informazioni in materia di recupero dei crediti, GU n. 181 del 5.8.2006

Comuni-Province e coefficienti di abbattimento
L’Agenzia del territorio ha provveduto, con un comunicato, ad aggiornare i coefficienti aggregati di abbattimento, previsti dal comma 2 dell'art. 1 del decreto-legge n. 41/2004, relativi a centodieci comuni non capoluogo e a novantaquattro capoluoghi di provincia. I coefficienti medi di abbattimento sono relativi al periodo compreso fra la data di pubblicazione dei dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia del territorio immediatamente precedente il mese di ottobre 2001 e la fine del secondo semestre del 2005.
Comunicati dell’Agenzia del territorio, Aggiornamento a cadenza semestrale dei coefficienti aggregati di abbattimento, previsti dal comma 2 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 41 del 23 febbraio 2004, relativi a centodieci comuni non capoluogo e a novantaquattro capoluoghi di provincia, GU n. 181 del 5.8.2006

Organizzazione del Ministero delle infrastrutture
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 luglio 2006 disciplina l’organizzazione del Ministero delle infrastrutture. Nel decreto sono elencate le competenze del Ministero delle infrastrutture, nonché quelle del Ministero dei trasporti
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 luglio 2006, Organizzazione del Ministero delle infrastrutture, GU n. 179 del 3.8.2006

Calamità naturali e contributo interventi
Per la durata di quindici anni, il contributo di cui all'art. 1, comma 100, della legge n. 266/05 (contributo per la prosecuzione degli interventi e dell'opera di ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali per i quali è intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza), è ripartito tra le regioni interessate nei termini indicati nell'allegato 1 all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Si tratta di complessivi euro 26.000.000,00, di cui euro 45.000,00 per la frana presso la discarica del comune di Teramo ed euro 57.200,00 per le precipitazioni nevose del 2005 in Abruzzo e in Molise.
Ordinanza del Presidente del consiglio dei ministri 25 luglio 2006, n. 3534, Ripartizione delle risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 100, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, GU n. 179 del 3.8.2006)

Espropriazione beni mobili e siti internet incremento avvisi vendita
Con decreto del Ministero della giustizia sono stati individuati i siti internet in cui, in caso di espropriazione di beni mobili registrati per un valore superiore a venticinquemila euro, dovranno essere inseriti gli avvisi di vendita e la copia dell'ordinanza del giudice e della relazione di stima (ai sensi dell’art. 490 del codice di procedura civile).
Decreto del Ministero della giustizia 27 luglio 2006, Individuazione dei siti internet destinati all'incremento degli avvisi di vendita, di cui all'articolo 490 del codice di procedura civile, GU n. 179 del 3.8.2006

Mutui CDP – Tasso di interesse acquisto prima casa
Il Ministero dell’economia ha determinato, con proprio decreto, il tasso di interesse sui mutui della Cassa depositi e prestiti, ai sensi della legge n. 891/86 recante disposizioni per l'acquisto da parte dei lavoratori della prima casa di abitazione.
A decorrere dalla rata scadente il 30 giugno 2006, il tasso di interesse da applicare per il calcolo della rata massima – di cui all'art. 2, commi 1 e 3, all'art. 5, comma 1, e all'art. 7, comma 3, della legge n. 891/86 - è determinato nella misura del 3,75 per cento. Per le estinzioni anticipate, a partire dalla data di pubblicazione del presente decreto, il residuo debito viene rimborsato al suddetto tasso.
Decreto del Ministero dell’economia 21 luglio 2006, Determinazione del tasso di interesse sui mutui della Cassa depositi e prestiti, ai sensi della legge 18 dicembre 1986, n. 891, recante disposizioni per l'acquisto da parte dei lavoratori della prima casa di abitazione, GU n. 179 del 3.8.2006

FAR e ammissione progetti
Nel Supplemento Ordinario n. 176 alla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 3.8.2006 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Università 11 luglio 2006, “Ammissione di progetti autonomi al finanziamento del Fondo per le agevolazioni alla ricerca, per un impegno di spesa pari ad euro 56.489.266,15”.

Conto riassuntivo del Tesoro
In un Supplemento Straordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 3.08.2006 è stato pubblicato il comunicato del Ministero dell’economia recante “Conto riassuntivo del Tesoro al 31 maggio 2006 – Situazione bilancio dello Stato”.

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Delibera n. 15532
Indizione della terza sessione 2006 degli esami di idoneità per l'iscrizione all' Albo Unico Nazionale dei promotori finanziari
LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETA' E LA BORSA
VISTA la legge 7 giugno 1974, n. 216, e le successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 23 luglio 1996, n. 415;
VISTO il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58;
VISTO il D.M. n. 472 dell' 11 novembre 1998;
VISTA la propria delibera n. 10200 del 5 settembre 1996;
VISTO il regolamento approvato con propria delibera n. 10629 dell' 8 aprile 1997, concernente l'albo e l'attività dei promotori finanziari, e le successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO l'art. 15 del suddetto regolamento, recante la disciplina dell'esame di idoneità per l'iscrizione all'albo dei promotori finanziari;
DELIBERA:
Art. 1
E' indetta, per l'anno 2006, la terza sessione dell'esame d'idoneità per l'iscrizione all'Albo Unico Nazionale dei Promotori Finanziari.
Art. 2
Sono esonerati dal superamento dell' esame d I idoneità coloro che sono in possesso dei requisiti di professionalità accertati dalla CONSOB sulla base dei criteri valutativi individuati dall' articolo 4 del decreto del Ministero del Tesoro n. 472 dell' 11 novembre 1998.
Art. 3
Le domande di ammissione all'esame d'idoneità devono essere presentate in carta semplice entro il 25 settembre 2006 alle commissioni regionali costituite nei capoluoghi delle regioni in cui i candidati hanno la residenza o, per i residenti nelle province di Trento o di Bolzano, alle commissioni provinciali costituite nel capoluogo delle province in cui i candidati hanno la residenza. A tal fine fa fede il timbro a data apposto dagli uffici della camera di commercio presso cui è costituita la competente commissione.
I candidati che hanno la propria residenza in uno Stato diverso dall'Italia devono indirizzare o presentare le domande di ammissione alla commissione nel cui ambito territoriale hanno eletto il proprio domicilio.
Si considerano prodotte in tempo utile anche le domande di ammissione spedite entro il termine indicato, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, alle competenti commissioni di cui ai commi precedenti. A tal fine fa fede il timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante.
Le domande possono anche essere trasmesse per fax, entro lo stesso termine, esclusivamente ai numeri delle competenti commissioni di cui ai commi precedenti. Al fine della verifica del rispetto del termine suddetto fanno fede la data e l'ora di ricezione che vengono automaticamente registrate al momento della ricezione del fax dall' apparecchiatura collegata ai numeri sopraindicati.
Nella domanda il candidato deve dichiarare:
a) cognome, nome e, per i residenti in Italia, il numero di codice fiscale;
b) luogo e data di nascita;
c) comune di residenza e relativo indirizzo ovvero, per i residenti all'estero, domicilio eletto nello Stato e luogo di residenza all'estero, con i relativi indirizzi.
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 («Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»), i candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono specificare nella domanda di ammissione la necessità di tempi aggiuntivi e/o gli ausili per lo svolgimento delle prove, in relazione allo specifico handicap, ed allegare alla domanda idonea certificazione relativa al suddetto handicap rilasciata dalla struttura pubblica competente. E' anche possibile attestare di essere stato riconosciuto portatore di handicap ai sensi del citato art. 3 mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà effettuata ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Sulla base di tale certificazione sarà valutata la sussistenza delle condizioni per la concessione dei suddetti benefici, con riguardo alla specifica minorazione.
Si unisce in allegato l'elenco delle commissioni regionali e provinciali alle quali indirizzare le domande di ammissione, con i relativi recapiti e numeri di fax.
Art. 4
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua straniera, andrà allegata la traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare.
Art. 5
Le domande presentate o spedite dopo la scadenza del termine stabilito dal precedente art. 3 e le domande inviate alla CONSOB ovvero a commissioni regionali o provinciali incompetenti non saranno considerate valide.
Le commissioni regionali e provinciali non assumono alcuna responsabilità in caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato , nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici, né per mancata restituzione dell' avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Le commissioni regionali e provinciali non assumono inoltre alcuna responsabilità in caso di trasmissione per fax, di eventuali domande non pervenute, ovvero non pervenute tempestivamente, ovvero pervenute incomplete o illeggibili.
Art. 6
Le commissioni regionali o provinciali, integrate, se del caso, dai membri supplenti, presiedono allo svolgimento delle prove di esame e svolgono le funzioni di commissioni esaminatrici.
Art. 7
L ‘esame consta di una prova scritta, articolata in quesiti a risposta sintetica, e di un colloquio.
La prova scritta verte sulle seguenti materie:
a) nozioni di economia del mercato finanziario, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
- struttura e organizzazione dei mercati degli strumenti finanziari;
- la domanda e l'offerta degli strumenti finanziari in Italia;
- i mercati e le loro modalità operative;
- gli strumenti di mercato monetario; .
- gli strumenti di mercato mobiliare;
- i prodotti di raccolta;
- gli strumenti di copertura del rischio finanziario;
- elementi di valutazione degli investimenti in strumenti finanziari;
- nozioni di matematica finanziaria applicate alle scelte di investimento;
- l'operatività delle banche e degli altri intermediari finanziari:
- le funzioni tipiche;
- le principali operazioni;
- i rischi tipici: di liquidità, di tasso di interesse e di cambio;
- aspetti gestionali delle attività di intermediazione finanziaria:
a) la gestione: l'asset allocation, la selezione dei titoli, il benchmark, la leva finanziaria;
b) la negoziazione: la negoziazione in conto proprio (valutazione del rischio di investimento), la negoziazione in conto terzi (valutazione del rischio del committente) ;
c) la distribuzione: il controllo sui promotori finanziari;
b) nozioni di diritto del mercato finanziario, con particolare riferimento alla disciplina dettata dalle seguenti fonti normative, così come successivamente modificate ed integrate:
- decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998;
- regolamento n. 11522 dello luglio 1998, concernente la disciplina degli intermediari; - regolamento n. 11768 del 23 dicembre 1998, in materia di mercati;
- regolamento n. 11971 del 14 maggio 1999, in materia di emittenti;
- regolamento del Governatore della Banca d'Italia del 14 aprile 2005, in materia di gestione collettiva del risparmio;
- regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., approvato dalla Consob con delibera n. 15451 del 7 giugno 2006;
- D.M. 24 maggio 1999, n. 228;
- D.M. Il novembre 1998, n. 472;
- decreto legislativo n. 385 dello settembre 1993;
- artt. 1834 - 1860 del codice civile: i contratti bancari;
- artt. 1882 - 1932 del codice civile: il contratto di assicurazione;
- artt. 1992 - 2027 del codice civile: i titoli di credito;
- regio decreto n. 1736 del 21 dicembre 1933;
-legge n. 130 del 30 aprile 1999;
- decreto legislativo n. 213 del 24 giugno 1998;
- legge n. 197 del 5 luglio 1991;
- decreto legislativo n. 374 del 25 settembre 1999;
c) disciplina legislativa, regolamentare e deontologica dell'attività di promotore:
- regolamento n. 10629 dell'8 aprile 1997: artt. 1 - 19;
- regolamento n. 11522 dello luglio 1998: artt. 93 - 98;
- codici interni di autodisciplina adottati dalle associazioni professionali dei promotori finanziari e dei soggetti abilitati.
Il colloquio verte sulle materie della prova scritta e sulle seguenti altre materie:
a) nozioni di diritto privato concernenti la disciplina del contratto, con particolare riferimento ai contratti di agenzia e mandato e ai contratti concernenti gli strumenti finanziari ed i servizi offerti dai soggetti abilitati ai sensi del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998;
b) nozioni di diritto tributario riguardanti il mercato finanziario ed in particolare il regime di tassazione dei redditi derivanti da azioni, obbligazioni, quote di fondi comuni d'investimento, depositi bancari e polizze di assicurazione sulla vita.
La prova scritta s'intenderà superata da parte di coloro che riporteranno una votazione non inferiore a diciotto trentesimi.
I candidati che supereranno la prova scritta saranno ammessi a sostenere il colloquio.
Anche tale prova si intenderà superata da coloro che riporteranno una votazione non inferiore a diciotto trentesimi.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i concorrenti dovranno esibire la carta d'identità ovvero un documento di riconoscimento equipollente.
Art. 8
Il superamento della prova orale sarà comunicato agli interessati subito dopo l'effettuazione della stessa.
Al momento dell' iscrizione all'albo, le commissioni regionali o provinciali accerteranno il possesso, in capo a ciascun richiedente, del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, rilasciato a seguito di corso di durata quinquennale, o del titolo di studio estero equipollente, di cui all'art. 3, comma 1, del decreto del Ministero del Tesoro n. 472 dell'll novembre 1998, nonché degli altri requisiti richiesti per l'iscrizione medesima.
Art. 9
La prova: scritta, della durata di trenta minuti, si svolgerà il giorno 10 novembre 2006 alle ore 11:00, presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura dove hanno sede le commissioni regionali o provinciali a cui sono indirizzate le domande di ammissione all'esame ovvero presso il diverso luogo che sarà comunicato ai singoli candidati dalle commissioni stesse.
La data di svolgimento della prova orale sarà comunicata ai candidati ammessi alla stessa, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della sua effettuazione.
Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nel Bollettino della Consob.
Roma, 8 agosto 2006
IL PRESIDENTE
Lamberto Cardia


All. n. 1
Allegato n.1
COMMISSIONE INDIRIZZO C.A.P. CITTA' NUMERO DI
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ABRUZZO Corso Vittorio Emanuele II, 86 67100 L'Aquila 0862-667313
BASILICATA Corso XVIII Agosto, 34 85100 Potenza 0971-410765
BOLZANO Via Perathoner, 8/B 39100 Bolzano 0471-945606
CALABRIA Via Ippolito Menniti, 16 88100 Catanzaro 0961-721236
CAMP ANIA Via Sant'Aspreno, 2 80133 Napoli 081-5527866
EMILIA
ROMAGNA Piazza Costituzione, 8 40128 Bologna 051-371229
FRIULI Piazza della Borsa, 14 34121 Trieste 040-6701321
LAZIO Viale dell'Oceano Indiano, 19 00144 Roma 06-52082462
LI GURIA Via Garibaldi, 6 16124 Genova 010-2704447
LOMBARDIA Via Camperio, 1 20123 Milano 02-85154583
MARCHE Piazza XXIV Maggio, 1 60124 Ancona 071-5898357
MOLISE Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso 0874-90034
PIEMONTE Via S. Francesco da Paola, 24 10123 Torino 011-5716335
PUGLIA Corso Cavour, 2 70121 Bari 080-2174342
SARDEGNA Largo Carlo Felice, 72 09124 Cagliari 070-60512435
SICILIA Via Emerico Amari, Il 90139 Palermo 091-582338
TOSCANA Piazza dei Giudici, 3 50122 Firenze 055-2795285
TRENTO Via Calepina, 13 38100 Trento 0461-887286
UMBRIA Via Catanelli, 70 06087 Ponte S.Giovanni (PG) 075-5970147
VALLE D'AOSTA Piazza della Repubblica, 15 11100 Aosta 0165-274596
VENETO Via Forte Marghera, 151 30173 Mestre (VE) 041-2576619