martedì, dicembre 05, 2006

Riforma professioni, avvocati annunciano scioperi Commercialista Olbia


Commercialista Olbia MILANO (Reuters) - Astensione da tutte le udienze per il 14, 15 e 16 dicembre, "sciopero bianco" dal 18 al 31 dicembre, con una settimana di iniziative per protestare contro la riforma delle professioni prevista dalla legge Bersani.

E' quanto ha annunciato l'Oua, Organismo unitario dell'Avvocatura Italiana (www.oua.it), dopo la riunione a Roma della giunta dell'organizzazione e dopo che il consiglio dei ministri ha approvato oggi il ddl per la riforma degli ordini professionali.

Primo appuntamento l'11 dicembre con la "Giornata dei diritti del cittadino", mentre il 13 è in programma la presentazione del "Controrapporto sulla Giustizia", il 14 un incontro con i parlamentari, il 16 dicembre l'assemblea nazionale dell'Avvocatura a Roma

La protesta, spiega l'Oua in una nota, è stata indetta "per la difesa dei diritti dei cittadini, contro la legge Bersani e i tagli alla giustizia, per una riforma condivisa delle professioni e dell'ordinamento forense".

Gli avvocati si asterranno poi dal lavoro per tre giorni, il 14,15 e 16 dicembre.

L'Oua, che ieri pomeriggio ha incontrato il ministro di Giustizia, Clemente Mastella, farà parte di un organismo consultivo per la definizione della riforma delle professioni e l'attuazione della riforma dell'ordinamento forense", ha annunciato l'organizzazione.

L'Oua parteciperà inoltre al gruppo di lavoro ristretto costituito in seno al Ministero, che avrà il compito di portare a termine lo studio dei dati dell'amministrazione giudiziaria ed è stato individuato come partner nell'ambito del piano triennale di e-government della Giustizia Civile.

"Abbiamo deciso di proclamare tre giorni di astensione, perchè i problemi sono ancora tutti sul tavolo e perchè è grande il disagio nell'avvocatura, ma attueremo anche forme differenziate di protesta per confrontarci e per continuare a illustrare le nostre ragioni", ha spiegato in una nota Michelina Grillo, presidente Oua, aggiungendo che "cominicia ad essere chiaro a tutti che dietro la giustificazione del rilancio della competitività si nascondono gli interessi di pezzi dei poteri forti del nostro Paese e che la legge Bersani attacca la giurisdizione e i diritti dei cittadini".

Secondo Grillo, "la Legge Bersani ha già sottratto per il prossimo triennio al bilancio della giustizia ben 350 milioni di euro, colpendo così l'accesso e la difesa di ufficio e il patrocinio a spese dello Stato per i meno abbienti. Secondo il rapporto sui sistemi giudiziari europei, presentato dalla Cepej il 5 ottobre 2006, l'Italia risulta al 22° posto per risorse impegnate per il patrocinio a spese dello stato con 1,129 euro per abitante".

Lo "sciopero bianco", dal 18 al 31 dicembre 2006, prevede la richiesta dell'osservanza rigorosa delle norme processuali, tra cui la verbalizzazione delle udienze a cura dei cancellieri, a ciò appositamente designati.

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