martedì, dicembre 05, 2006

Minimi e massimi tariffari Commercialista Olbia

Commercialista Olbia Minimi e massimi tariffari
Inviato da: Massimo Mario (IP registrato)
Data: Fri, 1 December 2006 - 19:16


Non capisco perché gli ingegneri (parlo per la mia categoria) non debbano avere tariffe minime (con che le pubbliche amministrazioni, in particolare, "taglieggeranno i professionisti")e non possano farsi pagare come vogliono e quanto vogliono da chi è disposto a farlo.
I nostri servizi non sono obbligatori, pertanto la loro rimunerazione va affidata alla libera contrattazione fra le parti.
E' chiaro, tuttavia, che un riferimento, soprattutto per gestire il contenzioso, ci vuole.
Anche perche, come la mettiamo con gli studi di settore? Su quali tariffe verranno parametrate.
E poi, tutte le associazioni di categoria (idraulici, falegnami, barbieri, ecc.) "consigliano" dei listini ai loro iscritti e i nostri Ordini non possono farlo?.


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Re: Minimi e massimi tariffari
Inviato da: matteo (IP registrato)
Data: Fri, 1 December 2006 - 23:39


Ma io non capisco come si fa a regolare tutte le professioni con una riforma generalizzata : le professioni sono l'eccelenza delle menti italiane da cui poi scaturiscono uomini eccellenti e di elevata cultura.
Marco Biagi era un professionista
Possibile che ingegnieri, architetti, consulenti del lavoro, commercialisti ecc. siano in male dell'Italia.
Per quanto riguarda le tariffe minime già c'e' chi non le rispetta.


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Re: Minimi e massimi tariffari
Inviato da: francesco (IP registrato)
Data: Sun, 3 December 2006 - 13:08


mi occupo di lavori pubblici.-
Dal 1994, anno di emanazione della Merloni, per noi ingegneri è prevista la procedura di affidamento attraverso l'appalto del servizio.-
Di fatto si è trasformata in una buffonata!
Se l'amministrazione vuole ha ampie facoltà di discrezionalità e può tranquillamente affidare l'Incarico a chi vuole, senza possibilità di appello per gli esclusi!
Adesso hanno abolito le tariffe. Apparentemente il fatto comporta l'intoduzione di un criterio di competitività.-
In realtà il criterio economico non è sufficientemente cogente per l'affidamento dell'incarico, per cui l'Amministrazione continua ad essere discrezionale!
Ed allora, continuano a prenderci in giro, sia la destra (codice contratti: il sindaco può impunemente "regalare" alla nipotina architetto una parcella di 500.000.000 di vecchie lire) sia la sinistra (abolizione delle tariffe, ma affidamento con criteri discrezionali). Rimane pertanto il criterio discrezionale per l'affidamento degli incarichi come universalmente praticato dalla pubblica amministrazione. Chissà perchè i giornali, gli ordini, le associazioni non se ne sono accorti!
Buona fortuna cari colleghi, siamo stati svenduti. Mi dispiace per i 2.500.000 addetti ai lavori dell'indotto dell'ingegneria, il sistema di aggiudicazione di incarichi in Italia di fatto consentirà solo agli amici degli amici di lavorare!


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Re: Minimi e massimi tariffari
Inviato da: Giorgio D M (IP registrato)
Data: Mon, 4 December 2006 - 01:44


quanto ai tariffari minimi penso che questi potrebbero essere decisi dal libero mercato a condizione però che le tariffe minime vengano sostituite da indicatori minimi di qualità delle prestazioni professionali stesse. Un tariffario massimo non ha ragione di esistere...sarebbe come voler porre un limite alla fantasia e alla voglia di ricerca di un artista...e alla fantasia e alla voglia di essere delle persone che ci consultano.


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Re: Minimi e massimi tariffari
Inviato da: Maurizio DM (IP registrato)
Data: Mon, 4 December 2006 - 18:33


Mi trovo in sintonia con quanto detto da Massimo Mario. Ritengo che dare la possibilità di dare un valore personale al proprio lavoro intellettuale è segno di libertà e democrazia. Mi stranizza come una simile proposta non sia venuta da un governo di destra che si definisce liberale e invece proviene dalla sinistra... forse ancora una volta si cercava di proteggere non solo una categoria, quella dei professionisti, ma quella che conta di più.
Così come mi chiedo perchè, ad esempio, ci devono essere dei problemi nella liquidazione delle parcelle con il bonifico o con assegno, si ha percaso qualcosa da nascondere?!? Si scende in piazza per manifestare cosa, la volontà di continuare ad evadere le tasse. Se tutti paghiamo probabilmente tra qualche tempo pagheremmo tutti meno. Sarà banale ma è così.
Ciao.

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