mercoledì, ottobre 04, 2006

Notizie del Mercato e le Informazioni di Investimento

ROMA (Reuters) - Dal 1° gennaio 2007 sarà istituito presso l'Inps un fondo per la gestione del 50% del Tfr inoptato dei lavoratori dipendenti del settore privato.

Lo prevede il ddl Finanziaria 2007 depositato oggi in Parlamento.

Sul conto, aperto presso la Tesoreria statale, confluirà dunque la metà del Tfr dei lavoratori che non sceglieranno di destinare la liquidazione ai fondi pensione. Il restante 50% resta all'impresa.

Le risorse del fondo sono destinate ad investimenti in infrastrutture e, unite alle risorse che restano in capo alle imprese, saranno corrisposte al lavoratore al termine della propria attività.

Gli stanziamenti relativi agli interventi, secondo il comma 7 dell'articolo 83 del ddl, "sono accantonati e possono essere utilizzati subordinatamente alla decisione delle autorità statistiche comunitarie in merito al trattamento contabile del fondo e alla conseguente compatibilità degli effetti complessivi con gli impegni comunitari assunti in sede di valutazione del programma italiano di stabilità".

Per la campagna informativa, la Finanziaria stanzia 17 milioni di euro.

Le modalità di tali norme saranno fissate da decreti da emanarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore della manovra.

A compensazione delle imprese, che perderanno parte della liquidità finora garantita dal Tfr, si prevede dal 1° gennaio 2008 l'esonero dal versamento dei contributi sociali dovuti alla gestione delle prestazioni temporanee. L'esonero andrà in via prioritaria agli assegni familiari, di maternità e di disoccupazione. Qualora l'esonero non trovi capienza con i contributi effettivamente dovuti dal datore di lavoro, per il singolo lavoratore, "l'importo differenziale è trattenuto, a titolo di esonero contributivo, dal datore di lavoro sull'ammontare complessivo dei contributi dovuti all'Inps".

L'onere di tale misura è stimato in 455 milioni per il 2008, in 530 mln dal 2009

Nessun commento: