mercoledì, ottobre 04, 2006

Finanziaria, slitta il Tfr ci sara' una legge a parte

ROMA - Slitta l'atteso e contestato provvedimento del governo sul Tfr. La misura che dovrebbe consentire ai lavoratori di versare la liquidazione nei fondi previdenziali complementari non rientra nel pacchetto dei collegati alla Finanziaria oggi approvati da Palazzo Chigi. "Si dovrà attendere un disegno di legge a parte che non tarderà a venire", ha spiegato il premier D'Alema. Una scelta che ha convinto la Cisl, soddisfatta perché il governo ha evitato "uno scivolone politico", ma che non è piaciuta alla Uil, critica con D'Alema perchè ha "abdicato alle pressioni esterne".

Sul provvedimento per dirottare il Tfr nei fondi previdenziali complementari la polemica è accesa da tempo: la Confindustria critica nel merito la proposta, che toglierebbe alle imprese il capitale che si accantona ogni mese per poterlo versare in un'unica soluzione al dipendente. Tra i sindacati non c'è, invece, una linea comune sul metodo: come rendere libera la scelta del lavoratore di versare altrove il suo salario differito?

In questo clima il governo ha deciso di prendere tempo: "Non abbiamo rinunciato al provvedimento sul Tfr - ha spiegato a caldo D'Alema in una conferenza stampa che ha segnato anche il debutto sul web del premier (in 500 l'hanno seguita in diretta, ha fatto sapere Palazzo Chigi) - ma non sarebbe stato giusto operare una forzatura della risoluzione del Dpef, che non prevede un collegato sulla previdenza integrativa". D'Alema, nel sottolineare che il governo tornerà presto sulla materia, ha comunque sottolineato che il disegno di legge non riguarderà il trattamento di fine rapporto accumulato fino ad oggi dai lavoratori, ma quello che verrà accantonato nel futuro.

Nessun commento: