lunedì, settembre 11, 2006

AUTO. CSP STIMA BUCO DA 10 MLD DOPO CONDANNA UE Commercialista Olbia

Commercialista Olbia
Secondo il Csp, Centro Studi Promoter, la Corte di Giustizia europea, con ogni probabilità, condannerà l'Italia nella vertenza per la detraibilità dell'Iva sulle autovetture. Tale condanna dovrebbe avere effetto retroattivo immediato per tutti i contribuenti interessati dal 2003. Fino ad oggi i soggetti titolari di partita Iva, aziende e liberi professionisti, possono scaricare dalle tasse fino al 15% dell'imposta, mentre le spese di esercizio (benzina, gomme, manutenzione e riparazioni) non sono detraibili. Con l'arrivo della condanna, l'Iva diventerebbe detraibile al 50%, sia sulle auto che sulle spese di esercizio, provocando, secondo il Csp, un minor gettito per le casse dell'Agenzia delle Entrate di 10,056 miliardi di euro.

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