giovedì, settembre 28, 2006

F24 on line

Commercialista Olbia La Cdl scende in piazza contro Visco
Le prospettive della proroga. Per i soggetti Ires resta l’obbligo della telematica
Al«grandefratellofiscale»i
parlamentaridell’opposizione
rispondonoconun«carosello
tricolore».CosìIgnazioLaRussa
(An)hadefinitola
manifestazionedipiazzachesiè
svoltaieriaRoma,davantialla
sededelministero
dell’Economia.Duecentotra
politici,commercialistie
cittadinihannocircondatoil
palazzodiviaXXsettembreper
ribadireilloronoalla
telematizzazionedelfisco.Alla
protestahannopresoparteuna
seriediesponentidiprimafiladi
An,tracuiMaurizioGasparri,
GianniAlemannoeMaurizio
Leo,oltreaileghistiAlberto
FilippieMaurizioFugattieagli
azzurriGianfrancoConteeAldo
Brancher.
ROMA
Anchei soggettiIres beneficierannodiuna"
tolleranza"nellafase
diavviodell’F24 telematico,
dopo l’annunciato differimento
al 1˚gennaio per autonomi
e professionisti.È quanto
emerso ieri dall’incontro tra il
viceministro dell’Economia,
Vincenzo Visco, e i rappresentanti
dei Consigli nazionali di
dottori commercialisti (Mario
Damiani) e dei ragionieri (William
Santorelli).
Suiterminianticipatiperlapresentazione
delle dichiarazioni al
31luglio2007,Viscohaconfermato
che «sono validi sempre che
l’amministrazione finanziaria sia
in grado di rispettare il termine
del 31 dicembre nella predisposizione
delle specifiche tecniche».
Mentresuglistudidisettore,riconosciuticomenonadeguati
a "fotografare"
la realtà economica, si
potranno studiare meccanismi
piùefficaci«attraversol’istituzione
di una consulta permanente
tra amministrazione e professionisti,
daavviareastrettogiro».
Perplessitàsullaprorogaametà
del modello F24 sono state
espresse da Assonime.Secondo
l’Associazione, il rinvio dovrebbeessereestesoancheai
soggetti
Ires e, in particolare, ai grandi
gruppi societari, già in difficoltà
per la mancata concessione dei
versamentidiretti.
La senatrice Helga Thaler
Ausserhofer ha invece difinito
«positiva ma non soddisfacente
» la decisione del Governo.
«Limitare la proroga solo a professionisti,
società di persone e
ditteindividuali—hadettolasenatrice
— non basta».Ieri in
commissione Finanze di PalazzoMadama,
ThalerAusserhofer
hapropostoalGovernodiprevedere
la possibilità di scegliere il
metodo di pagamento più adeguato,
almenoper iprimi tempi.
Fermi sulla loro posizione —
contraria all’obbligo dei pagamentionline—
restanoi tributaristi
della Lapet.
Gian Paolo Tosoni
Il probabile rinvio al 1˚
gennaio 2007 del versamento
con modalità telematiche
mediante modello F24 non riguarderà
i soggetti Ires disciplinati
alle lettere a) e b)
dell’articolo 73 del Tuir.
Quindi le società per azioni e
in accomandita per azioni, le
Srl, le società cooperative e
le società di mutua assicurazione
residenti nel territorio
dello Stato nonché gli enti
pubblici e privati diversi dalle
società, residenti nel territorio
dello Stato, che hanno
per oggetto esclusivo o principale
l’esercizio di attività
commerciali, fin dal 1˚ ottobre,
non potranno più effettuare
i versamenti di imposte
e contributi con l’F24 cartaceo.
Ne consegue che i professionisti
abilitati all’invio
telematico delle dichiarazioni
non potranno abbassare la
guardia essendo coinvolti
dall’obbligo del versamento
online per i soggetti Ires.
Inbaseall’articolo 37,comma
49delDl223/2006,ilversamento
telematico riguarda i soggetti
titolari di partita Iva.Sulla base
delle indicazioni arrivate in
Parlamento, però, non tutti i
soggetti Ires hanno l’obbligo
delversamentoconmodalitàtelematiche
dal 1˚ ottobre: restano,
infatti,esclusiglientipubblici
e privati diversi dalle società
residentinelterritoriodelloStato,
disciplinati alla lettera c)
dell’articolo 73 del Tuir, che
non hanno per oggetto esclusivooprincipalel’eserciziodiattivitàcommerciali,
nonchésocietà
ed enti di ogni tipo non residentinel
territoriodello Stato.
Ne consegue che, per esempio,
un ente non commerciale,
sesvolge,oltreall’attività istituzionale
anche un’attività commerciale,
essendo titolare di
partita Iva è obbligato al versamento
telematico di imposte e
contributima l’obbligo scatterà
dal 1˚gennaio 2007.Invece, un
entenoncommercialechesvolgeesclusivamentelapropriaattività
istituzionale, non essendo
titolare di partita Iva, potrà
continuare a effettuare i versamenti
con il modello F24 cartaceo.
Infine, unentecommerciale
che invece, ha per oggetto
esclusivo o principale l’esercizio
di attività commerciali, sarà
obbligato, fin dal 1˚ ottobre
2006autilizzare l’F24 online.
Per i curatori fallimentari e i
soggettioggettivamenteimpossibilitati
ad accedere a un proprio
conto corrente bancario
per cause di forza maggiore
(peresempioi protestati), iversamenti
possono essere effettuati
con l’F24 cartaceo, come
chiarito dalle Entrate, con comunicatostampa
del 14 settembre
2006.In questa occasione
erano state comunicate le altre
deroghe: i versamenti rateali in
corso all’entrata in vigore del
Dl 223/2006, i versamenti effettuati
con modelli precompilati
Inps e modelli predeterminati,
se non siano necessarie variazioni
ai dati.
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