mercoledì, settembre 13, 2006

Commercialista Olbia News Esposto alla Procura di Roma, del Consigliere Regionale dei Verdi Alessandro Metz, versus l’Agenzia Nazionale delle Entrate


Commercialista Olbia
Domani, mercoledì 13 settembre alle ore 12.00, presso la sede dell’Associazione Linux Club Italia in Via Libetta 15c a Roma, si terrà una conferenza stampa del Consigliere Regionale dei Verdi del Friuli Venezia Giulia Alessandro Metz, assieme ad altri esponenti della Comunità del software libero italiani e non solo, per illustrare le ragioni dell’esposto e presentare la lettera aperta al Ministro Bersani, sottoscritta da decine di personalità.

Dal 1 ottobre il Decreto Bersani impone il pagamento telematico del modello f24 da parte di tutti i titolari di partita iva. L’Agenzia Nazionale delle Entrate ha predisposto un software adatto a questa operazione, scaricabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia, che però funziona solamente su piattaforme proprietarie. Questo significa che un cittadino titolare di partita iva, non solo è costretto ad acquistare un computer, ma soprattutto è costretto ad acquistare anche le costose licenze di software proprietario (per esempio Microsoft), sebbene in circolazione vi siano delle validissime alternative libere, facilmente scaricabili dalla rete.

Questo fatto rappresenta un'anomalia che va indiscutibilmente in contrasto con la “direttiva Stanca per l’open source” ed è in palese violazione di principi sanciti a livello Costituzionale e di norme previste dal c.d. “Codice dell’amministrazione digitale”.

Vi invitiamo a partecipare.

Trieste, 12 settembre 2006



C.A.
Ministro Luigi Bersani


OGGETTO: telegramma al ministro


Egregio Ministro
Tra i provvedimenti del Decreto che porta il Suo nome troviamo l’obbligo per
tutti i soggetti titolari di partita IVA di procedere al pagamento del modello
F24 per via telematica.
L’ufficio delle entrate ha tempestivamente messo a disposizione dei cittadini un
software dedicato a questa operazione. Questo software e’ scaricabile
gratuitamente dal sito dell’agenzia.
Il limite e’ che detto software e’ proprietario e funziona solo ed
esclusivamente su piattaforme proprietarie.
Questo comporta che un cittadino titolare di partita iva e’ costretto ad
acquisire un computer e, soprattutto, e’ obbligato ad acquistare anche le
costose licenze di software proprietario, sebbene ci siano in circolazione
delle validissime alternative libere, facilmente scaricabili dalla rete.


Notiamo due importanti incongruenze in questa iniziativa:


la prima riguarda la “Direttiva Stanca” che impone:


“- Criteri tecnici di comparazione - Le Pubbliche amministrazioni nell'acquisto
dei programmi informatici dovranno privilegiare le soluzioni che :


- assicurino l'interoperabilità e la cooperazione applicativa tra i diversi
sistemi informatici della Pubblica amministrazione, salvo che ricorrano
peculiari ed eccezionali esigenze di sicurezza e di segreto;


- rendano i sistemi informatici non dipendenti da un unico fornitore o da
un'unica tecnologia proprietaria;


- garantiscano la disponibilità del codice sorgente per l'ispezione e la
tracciabilità da parte delle Pubbliche amministrazioni;


- esportino dati e documenti in più formati, di cui almeno uno di tipo aperto.”



la seconda riguarda le leggi europee sulla concorrenza, dal momento che una
iniziativa istituzionale avvantaggia in maniera assoluta alcuni distributori di
software, senza tenere conto del mercato nella sua complessita’.


Crediamo che l’accessibilita’ ai saperi e agli strumenti debba essere un
obiettivo primario, e le iniziative istituzionali devono andare in questa
direzione

Certi di avere suscitato la Sua attenzione, chiediamo di porre rimedio a questa anomalia


Alessandro Metz consigliere regionale FVG
Prog Angelo Raffaele Meo politecnico di Torino
Prof Alessandro Rubini
Matilde Ferraro rappresentante della società civile al WSIS
Davide Dozza presidente di Openoffice.org Italia
Valerio Ravaglia Attivazione.org
Lele Rozza
Stefano Maffulli presidente di Free Software Foundation Euurope-I
Marcello Saponaro consigliere Regionale Lombardia
Carlo Daffara - responsabile della ricerca di Conecta srl e membro del gruppo di
lavoro SME dell'ICT Task
Antonella Beccaria Presidente di Renomo srl
Prof Andrea Fumagalli Universita' di Pavia
Michele della Silvestra Presidente Italian Linux Society
Maurizio Berti amministratore Yacme srl
Marco Londero studente presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (Informatica) dell’Università degli Studi di Udine
Fabio Bottega Presidente Tecnoteca srl
Mirco Bertossi, presidente del LugTS
Daniel Londero – Programmatore PHP/PostgreSQL
Francesco Mosca Programmatore
Francesco Tupone Presidente Ass. Cult. Linux Club Italia
Nicola Vallinoto, redazione di PeaceLink e attivista del Movimento federalista europeo
Gianluca Trimarchi – consulente informatico

per adesioni: lele@lelerozza.org

1 commento:

Finanzas Forex ha detto...

Dal 1 ottobre tutti i titolari di partita Iva dovranno effettuare i versamenti utilizzando l’F24 on line. L’adempimento coinvolge direttamente gli intermediari che sono chiamati ad assolvere un nuovo adempimento imposto dalla legge per conto dei clienti, che difficilmente riusciranno a comprendere la gravosità dellincombenza.

L’agenzia ha emanato il seguente Comunicato Stampa del 05/09/2006, oggetto:Versamenti on-line obbligatori dal 1 ottobre. Tutte le modalita’: Internet, Entratel, home banking

Il prossimo 1 ottobre, per i titolari di partita Iva scatta l’obbligo dei versamenti fiscali e previdenziali tramite modello F24 on-line, cosi’ come stabilito dal comma 49 dell’articolo 37 del decreto legge 223/2006 - il cosiddetto decreto "Bersani-Visco" - convertito nella legge 248.
Con l’approssimarsi della data sopra citata, l’Ufficio stampa dell’Agenzia delle Entrate ritiene utili le seguenti precisazioni.
Tutti i titolari di partita Iva sono tenuti al versamento unitario delle imposte e dei contributi in via telematica:
. direttamente, dopo essersi muniti di codice pin e di password, utilizzando il modello F24 on-line(sito Internet)
. tramite gli intermediari abilitati, che devono utilizzare il modello F24 cumulativo (Entratel)
. mediante l’home banking (Cbi - Corporate Banking Interbancario), utilizzando il modello F24.