martedì, gennaio 02, 2007

Bollo auto, rivoluzione in arrivo. Si pagherà in base alle emissioni Commercialista Olbia

Commercialista Olbia Secondo i primi calcoli saranno penalizzate le vetture vecchie, che pagheranno come le supercar. Non cambia nulla per quelle nuove.

Una vecchia Fiat Tipo secondo le prime stime dovrebbe pagare un bollo pari a quello di una Porsche nuova di zecca. E' un effetto della rivoluzione in arrivo per la "tassa di possesso", più nota come bollo auto: presto potrebbe essere calcolata solo sul livello di emissioni nocive dell'auto e non più dai cavalli fiscali. Un capovolgimento totale dell'attuale sistema di tassazione.

La proposta arriva direttamente dal ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che l'ha portata in discussione nella finanziaria 2007: e d'ora in poi sarà la strada da seguire. Ma l'ha annunciata spiegando che ''non si tratta di tasse in più: non chiediamo tasse, ma contributi. Gli automobilisti già pagano una tassa di circolazione, io propongo solo di calcolarla in base alle emissioni di CO2 nell'atmosfera e non in base ai cavalli. Chiediamo cioé contributi ambientali ed eco-incentivi''. E' la stessa direzione in cui va l'Unione Europea e la Commissione.

Cosa cambierà? Per le auto nuove poco o nulla perché già adesso le auto con più cavalli, tecnologia o no, emettono molta più CO2 di quelle piccole, quindi la tassazione rimarrà invariata.

Si apre invece un baratro fiscale per le macchine vecchie, che inquinano fino a 100 volte più di una vettura moderna. Tanto per capirci una Fiat Tipo dovrebbe pagare come una Ferrari. Dal punto di vista ambientale una soluzione impeccabile, ma dal punto di vista dell'equità fiscale...

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