lunedì, novembre 27, 2006

Call center Atesia: il Tar del Lazio sospende la decisione degli ispettori del lavoro Commercialista Olbia


Commercialista Olbia Il Tar del Lazio ha sospeso i provvedimenti sui lavoratori del call center Atesia: gli ispettori del lavoro infatti avevano richiesto l'assunzione di 3.200 collaboratori dell'azienda; in particolare il Tar ha accolto l' istanza cautelare proposta dalla Società Atesia del gruppo Almaviva e ha sospeso l'efficacia dei verbali degli ispettori del 21 e 24 agosto, con i quali venivano qualificati come rapporti di lavoro subordinato i contratti di lavoro a progetto in essere presso Atesia.
«La decisione del Tar non mi sorprende poiché, come abbiamo sempre affermato, l'azienda ha sempre operato nel pieno rispetto della legge»: così il presidente del gruppo Almaviva, a cui fa capo Atesia, Alberto Tripi, commenta la decisione. «Dopo questa ordinanza sarà possibile attuare il programma, che prevede la stabilizzazione di tutti i collaboratori a progetto del gruppo, compresi quelli della società Atesia che altrimenti sarebbero rimasti in una condizione di incertezza. Il mio apprezzamento - conclude Tripi - va soprattutto nei confronti di quei lavoratori che hanno continuato a operare con composta fermezza in un clima difficile e di crescente confusione»

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao a tutti,
sono un legale di roma e gestisco molto contenzioso atesia.
al riguardo devo confessarvi che la SUBORDINAZIONE esiste sotto molteplici profili a seconda del tipo di contratto sottoscritto, teorie confermate anche dalle indicazioni del verbale ispettivo. Allora, abbiamo 4 tipologie lavorative:
1. i co.co.co.;
2. i co.co.co. con proroga (illegittima);
3. i co.co.co. con proroga (illegittima) e che passano al LAP;
4. i LAP;
ebbene in tutti e 4 i casi il lavoratore ha messo ha disposiione solo delle mere energie lavorative, ed i singolo contratti sottoscritti incorrono in diverse ipotesi di impugnabilità.
QUINDI E’ POSSIBILE OTTENERE LA SUBORDINAZIONE, ma non con i sindacati, il loro operato è una vergogna!!!
l’unica prospettiva per vedersi tutelati integralmente e la procedura giudiziaria con intervento privato.
se volete una consulenza grauita contattatemi merlomarco@hotmail.com