martedì, ottobre 03, 2006

LA MANOVRA DEGLI SCONTENTI Commercialista Olbia


Commercialista Olbia LA MANOVRA DEGLI SCONTENTI
Indipendentemente da quello che vanno dicendo i professori Prodi e Padoa-Schioppa, non ci vuole neanche la quinta elementare per capire che, con questa Finanziaria, hanno scontentato tutti, anche i loro. Ora, che avrebbero scontentato gli elettori del centrodestra si sapeva, anche perché questa Finanziaria è stata dominata dalle idee del professor Visco che a chi ha votato la Casa delle libertà non piacciono. Meno era prevedibile che scontentassero anche il centrosinistra. E qui la questione si fa più complicata perché si fa presto a dire centrosinistra. Quelli della sinistra dura e pura sono scontenti perché, secondo loro, il governo è stato troppo tenero con i ricchi che nella loro concezione partono da un po' sopra i poveri in avanti. Quelli un po' più di centro sono scontenti perché si vedono arrivare una bastonata che non volevano. Ma sono scontenti anche i dirigenti del centrosinistra e in particolare quelli delle regioni del Nord che, lo hanno detto loro stessi, con questa Finanziaria non vinceranno più.
Avevano detto che non avrebbero fatto condoni e invece ne faranno uno e anche importante: quello che riguarda i contributi del lavoro nero. Avevano detto che non avrebbero aumentato le tasse e invece le hanno aumentate. Avevano detto che non avrebbero fatto gravare la Finanziaria sugli enti locali e invece buona parte di essa graverà su Comuni, Province e Regioni.
A coerenza non c'è male. Sembra che a Roma ci sia una specie di Triangolo delle Bermuda i cui vertici sono Palazzo Chigi da una parte e le maggioranze di Palazzo Madama e Montecitorio dall'altra. A differenza del Triangolo vero dove si dice che ci siano state delle sparizioni inspiegabili, qui la sparizione è spiegabile. Sono spariti gli elettori e la loro volontà, anche i loro. E la spiegazione è che si è dovuto dare ragione a un soggetto che è il vero dominus di questa Finanziaria: Guglielmo Epifani. Lo ha detto lui stesso: sono contento che hanno fatto la Finanziaria che volevo e di questo aveva bisogno Prodi prima e sopra ogni altro consenso, quello della Cgil. Vedete, colpisce che spesso, in una trasmissione tv, compaiano da una parte due rappresentanti dell'opposizione e dall'altra, spesso, un rappresentante dell'opposizione e Guglielmo Epifani. Per carità, non vogliamo discutere le scelte di chi organizza questa trasmissione che riteniamo francamente insindacabili. Vogliamo solo rilevare che a tutti gli effetti il capo della Cgil, in questo Paese, fa opposizione politica più che lotta sindacale. Anzi, come abbiamo scritto altre volte fa lotta sindacale attraverso l'opposizione politica.
Altro che Finanziaria alla Robin Hood, come ha detto il presidente del Consiglio. Di vero c'è solo che è una favola. Perché altrimenti non regge il paragone. Chi oggi guadagna in Italia 1.400 euro netti, risparmierà circa 400 euro l'anno. Chi oggi in Italia guadagna 2.800 euro netti, pagherà 1.200 euro l'anno di tasse in più. I ricchi sarebbero quelli dei 2.800 euro? E ciò che verrebbe dato ai poveri da Romano «Hood» (o «Robin» Prodi che dir si voglia) sarebbero quei 400 euro all'anno, circa 30 al mese? Queste poche decine di euro faranno poco. Quei 100 euro al mese in più da pagare faranno male. Bel risultato, complimenti.
Ma se si guarda tutto attraverso gli occhiali di Epifani forse le cose possono anche andare meglio. Non è difficile capirlo, almeno per noi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sinistra = tasse

Finanzas Forex ha detto...

217 ARTICOLI: DA ORATORI E BOLLO A SUCCESSIONI E ALCOL A MINORI
ROMA - Numerose conferme e qualche novita' del disegno di legge della finanziaria e nel decreto sulle misure fiscali. La manovra fissa in 29 miliardi il saldo netto da finanziare e apre alla possibilita' di destinare nei prossimi anni le eventuali maggiori entrate maggiori, oltre che per migliorare i conti pubblici, anche per la riduzione della riduzioni della pressione fiscale.

Ecco alcuni dei provvedimenti piu' rilevanti della manovra 2007-2009 contenuti nei 217 articoli della Finanziaria e nei 67 del decreto collegato.

- CINQUE ALIQUOTE IRPEF - Torna l'Irpef e prevede cinque aliquote: il 23% fino a 15.000 euro, il 27% tra i 15.000 e i 28.000 euro, il 38% tra i 28.000 e i 55.000 euro, il 41% tra i 55.000 e i 75.000 euro, il 43% oltre questa soglia. Confermato anche l' arrivo delle detrazioni al posto delle deduzioni.

- RISCHIO AUMENTO TASSE LOCALI - Gli enti locali potranno aumentare fino allo 0,8% l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale Irpef; potranno istituire un'imposta di scopo, destinata alle spese per la realizzazione di opere pubbliche e istituire un contributo di soggiorno.

- RINCARI CATASTALI PER ORATORI E SCUOLE: Rincari in arrivo per scuole, oratori, case di cura, convitti, cappelle per culto religioso, pinacoteche. Il decreto collegato alla finanziaria prevede un aumento del 40% del coefficiente di moltiplicazione (che serve per risalire dagli estimi al valore dell' immobile) per fabbricati della ''categoria catastale B''. Ovviamente la norma colpira' molti beni gestiti da privati e da enti religiosi.

- VARIANO STUDI SETTORE - E' prevista la revisione ogni tre anni e l'innalzamento della soglia massima a 7,5 milioni di euro. Per le imprese piu' grandi e gli autonomi piu' ricchi sara' applicato il 'super-ricavometro', un insieme di specifici indicatori.

- CAMBIA IMPOSTA SUCCESSIONE - Non viene reintrodotta la tassa di successione ma arriva un nuovo trattamento fiscale: in particolare arrivano delle franchigie per gli immobili trasferiti tra parenti stretti sotto le quali si paga a soglia fissa. Piu' caro sara' invece il trasferimento per beni di valore maggiore. Le misure entreranno in vigore subito.

- TAGLI E RAZIONALIZZAZIONE P.A. - Tagli, centralizzazioni di spese, accorpamenti di uffici territoriali sono previsti per tutta l'amministrazione pubblica.

- MOBILITA' LUNGA GRANDI AZIENDE - Sono circa 200 milioni in tre anni le risorse stanziate per favorire la mobilita' lunga verso la pensione di lavoratori di grande aziende in crisi. Sono interessati 6.000 lavoratori, fra i quali quelli Fiat.

- SUPERBOLLO SUV, NO BOLLO EURO 4 - Superbollo per i Suv e, piu' in generale, tassa crescente per i modelli piu' inquinanti, che portera' da gennaio aumenti del bollo auto. Scatta invece da subito la norma che prevede l'esenzione, per due anni, dal pagamento del bollo auto per le nuove vetture Euro 4 o Euro, estesa a tre anni nel caso l'auto sia inferiore ai 1.300 cc. Fermi rimangono gli importi del bollo per le vetture euro 4 ed euro 5 gia' in circolazione.

- FONDO INPS PER TFR - I datori di lavoro dovranno versare un contributo pari al 50 per cento della quota maturata e che non e' stata destinata a forme in un fondo gestito dal'Inps. I versamenti partono dal 2007 ma le compensazioni, sotto forma di minori contributi, per le imprese scatteranno dal 2008.

- MULTE PER ALCOL A MINORI - Sara' sanzionabile da 3.000 e fino a 6.000 euro chi vendera' alcolici ai minorenni nelle aree di servizio e sale da 16 a 18 anni il limite di eta' per l'acquisto di alcolici.

- SALE ACCISA GASOLIO, CALA GPL - Per il diesel, l'aliquota dell'accisa che grava sul carburante aumenta a 416 euro per mille litri di prodotto mentre per il gpl l'accisa scende a 227,77 euro per ogni mille litri.

- 645 MLN PER LA FAMIGLIA - Nasce l'Osservatorio nazionale della famiglia e il fondo istituito a luglio e' incrementato di 215 milioni di euro l'anno per tre anni. Stanziato anche 100 milioni l'anno per il piano dei servizi socio-educativi.

- DA LOTTA EVASIONE RISORSE P.A. - Dieci milioni derivanti dalla lotta all'evasione fiscale e al lavoro nero, al gioco illegale e alle frodi nel commercio estero finiranno in un fondo per il 2007 per incentivi all'esodo, per la mobilita', l'indennita' di trasferta e assunzioni di personale di personale.

- 250 MLN A EDILIZA SCOLASTICA - E' autorizzata la spesa di 50 milioni per il 2007, e di 100 milioni per ciascuno degli anni 2008 e 2009.

- INCENTIVI PER INVESTIMENTI IN RICERCA - Incentivi fiscali per le imprese che investono in ricerca. E' previsto un credito di imposta del 10% dei costi sostenuti per attivita' di ricerca che sale al 15% se sono riferiti a contratti stipulati con universita' ed enti pubblici.- ANAS - Nuovo piano per le opere infrastrutturali, separazione fra funzioni di gestione e controllo e revisione, da 30 a 50, della durata massima della concessione.

- TAGLIO 30% STIPENDI GOVERNO - Dal primo gennaio saranno ridotti del 30% gli stipendi di ministri e sottosegretari.

- SCONTI PER DISCHI 'EMERGENTI' - Bonus fiscale per chi rischia e produce dischi o cd di cantanti e musicisti emergenti.

- AMBIENTE - Un impegno da 600 milioni di euro in tre anni (200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009) per la lotta ai gas serra.