Commercialista Olbia Entratel guida all'uso
7 settembre 2006
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 2 di 20
INDICE
1 Scopo del documento .......................................................................................................... 3
2 Passi da seguire.................................................................................................................... 3
3 Materiale consegnato al momento dell’abilitazione.......................................................... 7
4 Caratteristiche minime della postazione............................................................................ 7
5 Configurazione del browser ................................................................................................ 8
5.1 Internet Explorer........................................................................................................... 8
5.2 Netscape Navigator...................................................................................................... 9
6 Virtual Machine Java .......................................................................................................... 10
7 Configurazione della connessione ................................................................................... 10
8 Download dei prodotti software ........................................................................................ 10
9 Installazione delle applicazioni ......................................................................................... 11
10 Avvio di Entratel.................................................................................................................. 12
11 Ambiente di sicurezza ........................................................................................................ 13
11.1 Generazione del nuovo ambiente di sicurezza ....................................................... 13
11.2 Utilizzo di chiavi distribuite da certificatori esterni................................................ 15
12 Predisposizione del documento e creazione del file telematico ................................... 15
13 Autentica del file telematico .............................................................................................. 16
14 Invio..................................................................................................................................... 17
15 Elaborazione dei file telematici trasmessi........................................................................ 17
16 Ricevute ............................................................................................................................... 18
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 3 di 20
1 Scopo del documento
Il documento contiene una guida all’utilizzo del servizio telematico Entratel.
Le componenti principali del servizio sono costituite da :
− sito Web del servizio www.telematico.entrate.finanze.it raggiungibile sia mediante
connessione diretta via numero verde, sia via Internet referenziando l’URL
https://entratel.agenziaentrate.it;
− applicazione di sistema (Java Virtual Machine) ed applicazione Entratel da installare sulla
postazione di lavoro che si utilizza;
− programmi di utilità (programmi di controllo e di compilazione per alcune tipologie di
documenti), distribuiti gratuitamente dall’Agenzia;
− servizio di assistenza telefonica;
− banca dati delle soluzioni ai problemi più frequenti, consultabile via Internet all’indirizzo
http://assistenza.finanze.it
Per informazioni di maggior dettaglio, si consiglia di consultare le guide interne alle applicazioni e
le pagine informative del sito Web.
Prima di accedere via Internet, si raccomanda di consultare le istruzione disponibili nel sito
dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it Home>Servizi>Servizi on line>Entratel>Per
accedere al servizio).
2 Passi da seguire
Lo schema che segue riepiloga le attività principali da svolgere, evidenziando chi è obbligato e le
novità per coloro che già conoscono il servizio (in grassetto).
Fase Descrizione Autore Note
Passo 1 Verifica del materiale
consegnato a ciascun
utente
Nuovi utenti
Passo 2 Scelta della postazione Nuovi utenti
da utilizzare e verifica
delle caratteristiche Chi ha cambiato di
recente il PC
Passo 3 Configurazione del Nuovi utenti
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 4 di 20
Fase Descrizione Autore Note
Chi ha installato
una nuova
versione del
browser
browser
Coloro che
accedono tramite
Internet
Passo 4 Verifica della Java
Virtual Machine
installata sulla propria
postazione (1.3.1_13)
Tutti gli utenti E’ necessaria la versione 1.3.1_13 (versione
internazionale) disponibile sul sito del
servizio telematico.
Passo 5 Configurazione della
connessione
Nuovi utenti
Passo 6 Download del software
di sistema
Tutti coloro che
hanno installato
versioni diverse
dalla 1.3.1_13
(versione
internazionale)
Sezione software di
www.telematico.entrate.finanze.it
(oppure di https://entratel.agenziaentrate.it per
chi accede da Internet).
Solo se sulla postazione da utilizzare non risulta
installata la Java Virtual Machine 1.3.1_13
(versione internazionale).
Passo 7 Download
dell’applicazione
Entratel
Tutti gli utenti Sezione software di
www.telematico.entrate.finanze.it
(oppure di https://entratel.agenziaentrate.it per
chi accede da Internet).
Se si tratta della prima installazione, occorre
scaricare la versione completa; altrimenti è
possibile scaricare il pacchetto di aggiornamento
Passo 8 Installazione del
software di sistema
Tutti coloro che
hanno installato
versioni diverse
dalla 1.3.1_13
(versione
internazionale)
Solo se sulla postazione da utilizzare non risulta
installata la Java Virtual Machine 1.3.1_13
(versione internazionale).
Passo 9 Installazione
dell’applicazione
Entratel
Tutti gli utenti
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 5 di 20
Fase Descrizione Autore Note
Passo
10
Generazione
dell’ambiente di
sicurezza
Nuovi utenti o
vecchi utenti il cui
ambiente di
sicurezza non
risulta più integro
oppure è scaduto
In questa fase occorre utilizzare la busta
consegnata dall’ufficio che contiene nella
sezione 3 il Pincode assegnato a ciascun utente.
Passo
11
Archiviazione della
documentazione
Tutti coloro che
hanno eseguito il
passo 10
Archiviare in un luogo non accessibile da altre
persone l’attestazione, la busta sigillata ed il
supporto su cui è stato generato l’ambiente di
sicurezza con le eventuali copie
Passo
12
Configurazione di
Entratel per l’utilizzo di
smart card
Coloro che
intendono
utilizzare la smart
card distribuita da
certificatori
accreditati
La configurazione avviene mediante l’utilizzo
della funzione di Entratel: Operazioni > Opzioni >
Autentica.
Passo
13
Compilazione del
documento da
trasmettere
Tutti gli utenti La compilazione dei documenti può avvenire
utilizzando prodotti di mercato o il software reso
disponibile dall’Agenzia delle Entrate. Si
consiglia di ripetere il passo 13 per tutti i
documenti della stessa tipologia comprendendoli
in un unico file.
Passo
14
Creazione del file in
formato telematico
Tutti gli utenti E’ una funzione interna del software di
compilazione utilizzato al passo 13
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 6 di 20
Fase Descrizione Autore Note
Passo
15
Controllo del file
telematico
E’ obbligatorio per
alcune tipologie di
documenti
L’Agenzia delle Entrate distribuisce il software di
controllo per tutte le tipologie di documenti. Il
controllo generalmente NON è obbligatorio e
NON deve essere eseguito se il passo 12 è stato
completato utilizzando i prodotti software
distribuiti dall’Agenzia delle Entrate.
Deve essere sempre eseguito per alcuni
documenti, come ad esempio i contratti di
locazione.
I prodotti software possono essere reperiti ai
seguenti indirizzi:
Sezione software di
www.telematico.entrate.finanze.it
Sezione software di
https://entratel.agenziaentrate.it/
Sezione software di
www.agenziaentrate.it
Si consiglia di ripetere il passo 15 per tutti i file
telematici predisposti, evitando di “lavorare” un
file o un documento alla volta.
Nel caso in cui i programmi di controllo segnalino
errori di tipo bloccante, rimuovere l’errore
utilizzando lo stesso software di cui al passo 12
e ripetere quindi il passo 13 e 14 per i soli
documenti interessati
Passo
16
Calcolo del codice di
autenticazione del file
mediante l’applicazione
esterna distribuita dal
certificatore
Coloro che
possiedono una
smart card
E’ necessario calcolare il codice di
autenticazione con l’applicazione distribuita dal
certificatore, prima di procedere all’autentica
Passo
17
Autentica del file
telematico
Tutti gli utenti E’ necessario in questa fase inserire il supporto
che contiene le chiavi dell’utente, per calcolare il
codice di autenticazione del file da inviare. Se il
file risulta già firmato mediante smart card con
applicazioni diverse da Entratel non viene
richiesto l’inserimento del supporto contenente le
chiavi dell’utente.
Passo
18
Presentazione dei file
autenticati
Tutti gli utenti Nel corso della stessa connessione, possono
essere inviati più file autenticati
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 7 di 20
Fase Descrizione Autore Note
Passo
19
Controllo sullo stato
dell’elaborazione dei file
inviati e download delle
ricevute
Tutti gli utenti E’ necessaria la connessione al servizio.
Il tempo di elaborazione del file dipende dal
numero di file inviati da tutti gli utenti. Cresce in
corrispondenza delle principali scadenze fiscali
Passo
20
Controllo delle ricevute Tutti gli utenti E’ necessario in questa fase inserire il supporto
che contiene le chiavi dell’utente, per decifrare il
file che contiene le ricevute.
3 Materiale consegnato al momento dell’abilitazione
1. Autorizzazione rilasciata dall’ufficio locale
2. Avvertenze sull’utilizzo del servizio, che contengono, tra l’altro, il NUMERO VERDE da
utilizzare per configurare la connessione diretta e il NUMERO DEL SERVIZIO DI
ASSISTENZA TELEFONICA
3. Busta in carta chimica che contiene :
− nella sezione 1, nome utente e password per la configurazione della connessione;
− nella sezione 2, nome utente e password per l’accesso alle sezione protette di
www.telematico.entrate.finanze.it (o https://entratel.agenziaentrate.it per chi accede
via Internet);
− nella sezione 3, il Pincode da utilizzare per la generazione dell’ambiente di sicurezza.
4 Caratteristiche minime della postazione
Ambiente WIN:
− Sistema operativo Windows 95, Windows 98, Windows NT , Windows 2000
− Processore Pentium 100 MHz
− 32 Mbyte di RAM
− Scheda grafica compatibile SVGA
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 8 di 20
− Monitor 14" a colori;
− Risoluzione dello schermo consigliata 800×600 a 65.536 colori.
Ambiente MAC/OS:
− Sistema operativo MAC OS X
− Processore Power PC
− 32 Mbyte di RAM e memoria virtuale abilitata ad almeno 33 Mbyte
− Scheda grafica
− Monitor 14" a colori
− Risoluzione dello schermo consigliata 832×624.
5 Configurazione del browser
Non sono necessarie specifiche configurazioni del browser; tuttavia, l'utilizzo di alcune
impostazioni può causare l'impossibilità di caricare correttamente le pagine.
Occorre verificare in particolare:
− il livello di protezione (solo se si utilizza Internet Explorer);
− i parametri che permettono di caricare l'ultima versione delle pagine Web;
− l'abilitazione dei JavaScript;
− per coloro che accedono via Internet, l’abilitazione del protocollo SSL e l’installazione del
certificato di protezione.
5.1 Internet Explorer
Il livello di protezione deve essere impostato a "medio". Per verificare e/o modificare questo
parametro:
− IE 4.0 il percorso è "Visualizza -> Opzioni Internet -> Protezione --> Personalizza il
livello";
− Explorer 5.0 e versioni successive, il percorso è "Strumenti -> Opzioni Internet ->
Protezione --> Personalizza il livello".
Per aggiornare il contenuto delle pagine:
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 9 di 20
− IE 4.0 il percorso è "Visualizza -> Opzioni Internet -> Generale --> Elimina file",
selezionando l'opzione "Elimina tutto il contenuto non in linea"; completata l'operazione
descritta, selezionare l'opzione "Impostazioni" e nella finestra di dialogo successiva,
l’opzione "All'apertura della pagina";
− Explorer 5.0 e versioni successive, il percorso è "Strumenti -> Opzioni Internet ->
Generale --> Elimina file", selezionando l'opzione "Elimina tutto il contenuto non in linea";
completata l'operazione descritta, selezionare l'opzione "Impostazioni" e nella finestra di
dialogo successiva, l’opzione "All'apertura della pagina";
Per abilitare i Javascript:
− IE 4.0 il percorso è "Visualizza -> Opzioni Internet -> Protezione --> Personalizza livello",
selezionando le opzioni "Attiva" della sezione "Esecuzione script";
− Explorer 5.0 e versioni successive, il percorso è è "Strumenti -> Opzioni Internet ->
Protezione --> Personalizza livello", selezionando le opzioni "Attiva" della sezione
"Esecuzione script".
Per il protocollo SSL (solo per chi accede da Internet):
− seguire le istruzioni riportate all’indirizzo Internet www.agenziaentrate.it
Home>Servizi>Servizi on line>Entratel>Per accedere al servizio).
5.2 Netscape Navigator
Per verificare le impostazioni del browser , accedere alla finestra Preferenze nel seguente modo:
dalla barra di menu, selezionare "Edit (Modifica)" e scorrere su "Preferences (Preferenze)"
A questo punto verificare che il browser sia abilitato all'utilizzo di javascript: cliccare su "Avanzate
(Advanced)", selezionando l'opzione corrispondente.
Per aggiornare il contenuto delle pagine:
− espandere il menu "Avanzate (Advanced) " e selezionare "Cache";
− eliminare le pagine memorizzate, cliccando prima sul bottone "Clear Memory Cache" e
successivamente sul bottone "Clear disk cache";
− selezionare l'opzione "Every time".
Per il protocollo SSL (solo per chi accede da Internet):
− seguire le istruzioni riportate all’indirizzo Internet www.agenziaentrate.it
Home>Servizi>Servizi on line>Entratel>Per accedere al servizio).
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 10 di 20
6 Virtual Machine Java
E’ il software di sistema che consente di eseguire i prodotti distribuiti dall’Agenzia delle Entrate.
E’ necessario che sulla postazione di lavoro che si utilizza sia installata la versione 1.3.1_13
(versione integrale) per l’ambiente Windows o la versione Java 1.3.1 Update 1 per l'ambiente
MacOS X.
Per verificare la versione installata:
− Ambiente Win
Aprire Gestione Risorse (o Esplora Risorse o Risorse del computer), selezionare la
cartella Programmi JavaSoft JRE e verificare che sia presente la cartella “1.3.1_13”
− Ambiente MacOS X
Selezionare la cartella Sistema Libreria Frameworks JavaVM.framework
versions e verificare che sia presente la cartella “1.3.1”.
7 Configurazione della connessione
La connessione al servizio avviene via modem o terminal adpter ISDN.
E’ possibile raggiungere il servizio anche via Internet, dal sito referenziando l’URL:
https://entratel.agenziaentrate.it
Coloro quindi che dispongono di collegamenti ADSL o raggiungono Internet tramite la propria rete
locale, possono utilizzare tale modalità.
8 Download dei prodotti software
I prodotti software da utilizzare vengono scaricati via browser, connettendosi al servizio
attraverso il quale vengono distribuiti.
Sono previsti tre canali di distribuzione del software;
− www.telematico.entrate.finanze.it nella sezione Software contiene la Virtual Machine
Java, la versione completa e gli aggiornamenti di Entratel, la versione completa e gli
aggiornamenti dei programmi di controllo;
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 11 di 20
− www.agenziaentrate.it nella sezione Software contiene anche altri prodotti che l’Agenzia
delle Entrate distribuisce gratuitamente a tutti gli utenti abilitati, come ad esempio il
software per compilare il versamento o la propria dichiarazione.
9 Installazione delle applicazioni
Tutti i componenti software del servizio (componenti di sistema ed applicazioni) vanno:
- copiati sul disco fisso della propria postazione di lavoro;
- installati;
- se necessario, disinstallati prima di procedere ad una nuova installazione, seguendo
le istruzioni disponibili nel paragrafo Disinstallazione di questa guida, evitando di
cancellare le applicazioni non più necessarie, per evitare malfunzionamenti al
momento di una nuova installazione.
Ambiente Windows
Per copiare sulla propria postazione il software di cui si compone l’applicazione, fare "click" sul
bottone corrispondente all’applicazione di cui si vuole effettuare la copia, che sarà eseguita
mediante la funzione di download del browser.
Per installarle, è sufficiente posizionarsi sulla cartella che è stata indicata come “destinazione”
durante la fase di download ed avviare l’installazione con un doppio click sul nome del file,
confermando le operazioni sulle varie schermate che vengono proposte.
Qualora il prodotto da installare sia suddiviso in più parti (come ad esempio la versione completa
di Entratel), occorre:
- salvare tutte le parti di cui si compone il prodotto in una cartella a scelta sulla propria
postazione;
- completato il download di TUTTE le parti, selezionare nella cartella prescelta il file
contraddistinto dall’estensione “.EXE”;
- avviare l’installazione con un doppio click sul file indicato al punto precedente.
Ambiente MAC
Pacchetti in formato “zip”
Se il pacchetto è in formato “zip”, l’estrazione è possibile con il software di Stuffit Expander, una
volta estratto lanciare il pacchetto di installazione.
Qualora il prodotto da installare sia suddiviso in più parti (come ad esempio la versione completa
di Entratel), occorre:
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 12 di 20
- TUTTE le parti, senza rinominarle, in un unica cartella creata appositamente e il file
Installa_Multipacchetti (tale file può essere utilizzato anche per installare tutte le
successive versioni dell’applicazione in formato multipacchetto);
- eseguire il file Installa_Multipacchetti e selezionare la prima parte (con estensione
“.split1”) quando richiesto.
Pacchetti in formato “BinHex” o “MacBinary”
Alcuni browser durante il download riescono ad interpretare tali formati e di conseguenza salvano
già il pacchetto nel formato decodificato, riconoscibile dal fatto che riporta il nome senza
l'estensione “.bin” o “.hqx”.
Nel caso in cui il browser non riconosca tali formati, il pacchetto sarà salvato senza eseguire
nessuna operazione di decodifica, quindi mantenendo l'estensione originale; in tal caso, prima di
procedere all’installazione, è necessario utilizzare un prodotto che riesca ad interpretare i formati
BinHex o MacBinary e quindi a scrivere il pacchetto nel formato decodificato.
L'installazione è possibile con il software di Stuffit disponibile sul sito www.aladdinsys.com.
Occorre inoltre:
- selezionare dove richiesto la fase "Installazione",
- specificare, quando richiesto, il nome della directory di installazione.
Qualora il prodotto da installare sia suddiviso in più parti (come ad esempio la versione completa
di Entratel), è necessario:
- creare sulla Scrivania una nuova Cartella, scegliendo un nome a piacere;
- salvare tutte le parti di cui si compone il prodotto nella cartella indicata al punto
precedente;
- sovrapporre le icone appena scaricate all'icona del programma Stuffit che provvederà
ad espandere i file;
- eseguire il doppio "click" sull'icona "Nome applicazione_Installer" e installare su
Macintosh HD.
E' consigliabile conservare i pacchetti nel formato decodificato in una cartella del disco, poichè
dovranno essere utilizzati sia per la fase d'installazione che per la disinstallazione.
10 Avvio di Entratel
Al termine dell'operazione compare sul desktop l’icona “Entratel” , che consente di attivare
l’applicazione con un doppio "click".
Ciascuna applicazione possiede una propria struttura interna, che non deve per nessun motivo
essere alterata spostando o rinominando i singoli file o cartelle.
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 13 di 20
11 Ambiente di sicurezza
Per “Ambiente di sicurezza” si intendono le credenziali di cui ciascun utente deve essere dotato
per garantire l’identità di colui che effettua una determinata operazione, l’integrità dei dati
trasmessi e la loro riservatezza.
Entratel prevede infatti che i file telematici siano corredati di un codice di autenticazione prima del
loro invio; durante tale fase, il file viene anche cifrato e potrà essere letto soltanto
dall’organizzazione cui sono destinati, cioè l’Agenzia delle Entrate.
Prima di procedere nelle successive attività, l’utente è quindi tenuto a generare il proprio
ambiente di sicurezza e cioè le chiavi che permettono il calcolo dei codici di autenticazione e la
cifratura dei messaggi.
In particolare in fase di generazione dell’ambiente di sicurezza vengono create due coppie di
chiavi:
- una chiave pubblica (nota sia all’utente che all’Agenzia) ed una privata (nota soltanto
all’utente) che vengono utilizzate per la firma dei file;
- una chiave pubblica (nota sia all’utente che all’Agenzia) ed una privata (nota soltanto
all’utente) che vengono utilizzate per la cifratura degli stessi.
L’operazione descritta deve essere eseguita al momento dell’abilitazione oppure quando le chiavi
raggiungono la data di scadenza prevista.
11.1 Generazione del nuovo ambiente di sicurezza
E’ obbligatorio generare nuovamente l’ambiente di sicurezza se:
− il supporto non è stato conservato oppure avete dimenticato la password;
− siete in possesso di un certificato scaduto.
In entrambi i casi si ricorda che non è necessario recarsi presso un ufficio locale per la revoca del
proprio ambiente, ma è sufficiente:
- richiedere la revoca del proprio ambiente di sicurezza mediante il servizio “Ripristina
ambiente” disponibile sul sito del servizio telematico e verificare il completamento
dell'operazione;
- rigenerare l'ambiente di sicurezza mediante l'applicazione Entratel utilizzando lo
stesso PINCODE presente nella sezione 3 della busta sigillata consegnata al
momento dell’abilitazione. Si ricorda, inoltre, che prima di procedere alla generazione
del nuovo ambiente di sicurezza è necessario assicurarsi di aver elaborato tutti i file
in formato autenticato messi a disposizione nelle sezioni "Ricevute" e "Altri Servizi”.
Per generare l’ambiente di sicurezza:
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 14 di 20
− avviare Entratel;
− selezionare dal menu Sicurezza l’opzione “Imposta Ambiente”;
− confermare le varie fasi, indicando i dati di volta in volta richiesti dall’applicazione.
La generazione comprende le fasi seguenti:
1. creazione delle chiavi per il calcolo del codice di autenticazione;
2. creazione delle chiavi di cifratura;
3. memorizzazione delle chiavi private su supporto protetto da password;
4. trasmissione del file req.ccc, che contiene le chiavi pubbliche da certificare;
5. ricezione del file CERTIF.IN , che contiene le chiavi pubbliche certificate;
6. creazione su supporto del “repository” dei certificati dell’utente.
La fasi descritte sono funzioni automatiche dell’applicazione Entratel; nel caso in cui per
qualunque motivo, il flusso previsto si dovesse interrompere dopo la fase 3, è possibile
completare l’operazione con le seguenti modalità:
7. connessione al servizio;
8. accesso alla sezione Servizi del sito www.telematico.entrate.finanze.it (oppure
https://entratel.agenziaentrate.it per chi accede via Internet);
9. accesso alla funzione “Invio” della sezione Servizi;
10. scelta del file da trasmettere (req.ccc nella cartella Invio dell’applicazione Entratel);
11. conferma dell’invio;
12. controllo dello stato dell’elaborazione, utilizzando la funzione “Ricevute”;
13. a elaborazione completata, download del file CERTIF.IN nella cartella Ricezione di Entratel;
14. chiusura della connessione;
15. avvio dell’applicazione Entratel (se non risulta già avviata);
16. avvio dal menu Sicurezza della funzione “Importa certificato”;
17. effettuare la copia dell’ambiente di sicurezza con la funzione “Copia ambiente”.
Al termine della generazione, le chiavi saranno disponibili su supporto protetto da password, che
deve essere conservato con cura dall’utente in quanto dovrà essere utilizzato sia in fase di
Autentica sia per vedere o stampare le ricevute restituite dall’Agenzia.
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 15 di 20
11.2 Utilizzo di chiavi distribuite da certificatori esterni
Quando si calcola il codice di autenticazione del file, la tecnica che si utilizza è identica a quella
nota come “firma digitale a norma” e prevede i passi seguenti:
1. lettura da parte dell’applicazione del documento da sottoscrivere;
2. calcolo di una stringa di caratteri estratti secondo algoritmi stastistico-matematici dal
documento;
3. creazione della firma elettronica, cifrando la stringa estratta con la chiave privata del
sottoscrittore;
4. “imbustamento” del documento, effettuata aggiungendo al documento originario la firma
elettronica e il certificato contenente la chiave pubblica del sottoscrittore, secondo un formato
standard.
Trattandosi di tecniche basate su standard comuni, è possibile utilizzare per il calcolo le chiavi
rilasciate da certificatori esterni: coloro che possiedono una smart card (dispositivo di firma
sicura), sulla quale è registrato un certificato “a norma CNIPA” (certificato qualificato), rilasciato
da un certificatore iscritto nell’elenco pubblico pubblicato dalla medesima Autorità (certificatore
accreditato), potranno utilizzarla per firmare i file mediante il proprio software di firma, generalmente
distribuito dal certificatore unitamente alla smart card.
In ogni caso è necessario procedere all’autenticazione dei file con l’applicazione Entratel prima di
effettuarne l’invio.
Prima di configurare l’applicazione Entratel, è necessario generare il nuovo ambiente di sicurezza
(vedi anche il paragrafo “Imposta Ambiente”).
Per verificare se il certificatore cui vi siete rivolti è “accreditato”, è sufficiente controllare se è
presente nell’elenco disponibile nel sito Internet del CNIPA.
ATTENZIONE !
Si precisa che è possibile usare questa modalità solo se è stata richiesta l’abilitazione come
“persona fisica”; se pur rispettando tale caratteristica, è stata richiesta l’abilitazione di una o più
sedi secondarie, è possibile utilizzare la smart card soltanto se il calcolo del codice di
autenticazione viene effettuato dalla sede principale (sede 000).
12 Predisposizione del documento e creazione del file
telematico
Con il termine “documento” si intende un qualunque tipo di dichiarazione, istanza o
comunicazione per la quale è prevista la presentazione attraverso il servizio telematico Entratel.
La predisposizione del documento consiste quindi in tutte le attività che svolge l’utente, ad
esempio, per compilare una dichiarazione.
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 16 di 20
I prodotti software da utilizzare sono generalmente da acquisire autonomamente, in quanto
l’Agenzia delle Entrate distribuisce applicazioni soltanto per alcune tipologie di documenti gestiti
dal servizio, come ad esempio i contratti di locazione.
Tutti i prodotti contengono al loro interno una funzione che consente la creazione del file
telematico, cioè di un archivio che contiene la versione elettronica di PIU’ documenti in
precedenza predisposti.
La versione elettronica è la rappresentazione in forma di “dati” del documento; tale
rappresentazione possiede regole precise, che vengono definite dall’Agenzia e rese pubbliche
attraverso decreti o circolari contenenti le “specifiche tecniche”.
Per controllare il rispetto di tali regole, l’Agenzia distribuisce gratuitamente i programmi di
controllo, che consente a chi li utilizza di verificare la correttezza formale del singolo documento
contenuto nel file telematico, evitando lo scarto durante la fase di elaborazione successiva
all’invio.
13 Autentica del file telematico
La funzione Autentica di Entratel consente il calcolo del codice di autenticazione e la cifratura
delle informazioni presenti nel file, in modo che le stesse siano leggibili soltanto da parte
dell’Agenzia.
Le operazioni che vengono eseguite automaticamente da Entratel sono le seguenti:
1. lettura delle informazioni contenute nel file;
2. calcolo di una stringa di caratteri estratti secondo algoritmi stastistico-matematici dal file;
3. creazione del codice di autenticazione, cifrando la stringa estratta con la chiave privata
dell’utente;
4. “imbustamento” del file, effettuata aggiungendo al documento originario il codice di
autenticazione e il certificato contenente la chiave pubblica del sottoscrittore, secondo un
formato standard;
5. cifratura completa del file così ottenuto, utilizzando la chiave pubblica dell’Agenzia.
Per creare il file autenticato occorre:
1. selezionare dal menu Documenti l’opzione Autentica dell’applicazione Entratel;
2. scegliere il file da autenticare;
3. inserire il supporto con le proprie chiavi;
4. indicare i dati via via richiesti dall’applicazione.
Per ridurre i tempi necessari a completare l’invio di un file autenticato, il file in questa fase viene
anche compresso : la dimensione massima ammessa del file al termine dell’autentica è pari a 3
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 17 di 20
MB se il file risulta controllato (altrimenti è 1,38 MB). Per alcune tipologie di documenti la
dimensione massima del file compresso è 2 MB se il file risulta controllato (altrimenti è 1,38 MB).
Il file autenticato viene automaticamente registrato nella cartella Invio di Entratel.
14 Invio
L’invio del file autenticato può essere effettuato automaticamente utilizzando l’applicazione
Entratel dopo aver verificato la correttezza delle impostazioni della connessione dal menu
“Operazioni > Opzioni > Sistema”.
Se tale operazione non termina correttamente (ad esempio, perché Entratel non riesce a stabilire
la connessione al servizio), è possibile effettuare l’invio con le seguenti modalità:
1. connessione al servizio;
2. avvio del browser;
3. accesso alla sezione Servizi del sito “www.telematico.entrate.finanze.it” (oppure
https://entratel.agenziaentrate.it per chi accede via Internet);
4. accesso al servizio “Invio” ;
5. scelta del file da trasmettere (nella cartella Invio dell’applicazione Entratel);
6. conferma dell’invio da parte del servizio;
7. controllo dello stato dell’elaborazione, utilizzando il servizio “Ricevute”.
15 Elaborazione dei file telematici trasmessi
La prima fase dell’elaborazione consiste in una serie di controlli che possono determinare lo
scarto integrale del file e, di conseguenza, di tutti i documenti che contiene:
1. controllo di validità del codice di autenticazione;
2. controllo che lo stesso file autenticato non sia stato in precedenza inviato dallo stesso utente;
3. controllo che il file sia congruente con le specifiche tecniche previste (lunghezza di ciascun
record, presenza dei record di testa e di coda, ecc.)
Il controllo di validità del codice di autenticazione consiste in particolare in:
1. decifratura del file mediante la chiave privata dell’Agenzia;
2. controllo che la chiave pubblica contenuta nel file “inviato” non sia scaduta e sia stata
effettivamente emessa dall’Agenzia o da uno dei certificatori “accreditati”;
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 18 di 20
3. decifratura del codice di autenticazione, utilizzando la chiave pubblica contenuta nel file
inviato;
4. lettura del file telematico per estrarre una stringa di caratteri secondo algoritmi stastisticomatematici;
5. confronto tra la stringa ottenuta con le modalità descritte al punto 3 e quella ottenuta con le
modalità descritte al punto 4;
6. se le due stringhe coincidono, il codice di autenticazione è formalmente valido e, cioè, è stata
effettivamente apposta dal mittente del file e nessuno ha modificato le informazioni dopo il
calcolo del codice la sottoscrizione da parte del mittente stesso;
7. controllo che la chiave pubblica non sia revocata o sospesa, mediante accesso alle liste di
revoca o di sospensione pubblicate dai “certificatori accreditati” o dalla stessa Agenzia, per
coloro che utilizzano “chiavi interne”.
In assenza di errori in questa prima fase, il sistema procede con i controlli formali previsti per
ciascuno dei documenti contenuti nel file; nel caso in cui siano rilevati o più errori, il sistema
procederà allo SCARTO DEL SINGOLO DOCUMENTO.
Al termine, viene prodotto il file di ricevute che viene autenticato dall’Agenzia con le seguenti
modalità:
− lettura delle informazioni contenute nel file;
− calcolo di una stringa di caratteri estratti secondo algoritmi stastistico-matematici dal file;
− creazione del codice di autenticazione, cifrando la stringa estratta con la chiave privata
dell’utente;
− “imbustamento” del file, effettuata aggiungendo al documento originario il codice di
autenticazione e il certificato contenente la chiave pubblica del sottoscrittore, secondo un
formato standard;
− cifratura completa del file così ottenuto, utilizzando la chiave pubblica dell’Agenzia.
16 Ricevute
Per verificare se è disponibile il file di ricevute autenticato, occorre:
1. connettersi al servizio;
2. avviare il browser;
3. selezionare il servizio “Ricevute”;
4. specificare i criteri di ricerca (riepilogo degli invii, lista dei file inviati dal al, ecc.)
5. individuare sulla pagina che si ottiene in risposta il file “in corso di elaborazione”;
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 19 di 20
6. se nella pagina compare il simbolo , è possibile scaricare il file di ricevute autenticato sulla
propria postazione, nella cartella Ricezione.
Completate le attività descritte:
1. selezionare dal menu “Ricevute” l’opzione “Apri” dell’applicazione Entratel;
2. inserire il supporto con le proprie chiavi.
Sono disponibili varie opzioni che consentono di visualizzare o stampare le ricevute relative al
singolo documento in modo selettivo:
Indipendentemente dalla funzione prescelta, la prima operazione che esegue Entratel consiste
nel trasformare il file di ricevute autenticato in un file in chiaro (utilizzabile quindi anche da
applicazioni esterne), attraverso le fasi seguenti:
1. decifratura del file mediante la chiave privata dell’utente;
2. controllo che la chiave pubblica contenuta nel file di ricevute autenticato sia quella
dell’Agenzia;
3. decifratura del codice di autenticazione, utilizzando la chiave pubblica dell’Agenzia contenuta
nel file ricevuto;
4. lettura del file di ricevute per estrarre una stringa di caratteri secondo algoritmi stastisticomatematici;
5. confronto tra la stringa ottenuta con le modalità descritte al punto 3 e quella ottenuta con le
modalità descritte al punto 4;
6. se le due stringhe coincidono, il codice di autenticazione è formalmente valido e, cioè, è stata
effettivamente apposta dall’Agenzia e nessuno ha modificato le informazioni dopo il calcolo
del codice la sottoscrizione da parte dell’Agenzia stessa.
Le opzioni disponibili sono:
− “Apri” che consente di trasformare uno o più file di ricevute autenticate in file di ricevute “in
chiaro” ; le sottofunzioni sono :
− tutti i file;
− singolo file di ricevute;
− situazione dei file di ricevute elaborati;
− “Visualizza/Stampa” che permette di visualizzare e/o stampare (anche su file) le ricevute
e/o le attestazioni di scarto; le sottofunzioni sono :
− ricevuta file;
− singole ricevute relative a documenti acquisiti e scartati;
− elenco ricevute relative a documenti acquisiti e scartati;
− stampa tutte le ricevute e l’elenco completo.
Entratel - Guida all’utilizzo del servizio
Versione del 07/09/06
Pag. 20 di 20
Quando il file delle ricevute viene elaborato per la prima volta, scegliendo una delle funzioni
descritte, è necessario inserire il supporto che contiene le chiavi dell’utente, per poter decifrare le
informazioni : l’inserimento del supporto, quando richiesto dall’applicazione, è un’operazione cui
sono tenuti TUTTI gli utenti, compresi coloro che hanno utilizzato in fase di autenticata la smart
card distribuita dai certificatori iscritti nell’elenco pubblico.